NUMERUS
S. Ferri
È termine tecnico principalmente della musica, della poesia e della danza, ed equivale ai due termini greci metron e rhythmòs (in numerum exsultare; se movere extra numerum).
Il termine, [...] per volontà sua, o per incapacità, lascia intervallati e separati questi elementi; è un artefice che dissemina qua e là zone ritmiche (numeri) nella sua opera, senza però riuscire a darle l'aspetto di un monumento a ritmo unico e costante".
Bibl.: S ...
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TOWRY WHYTE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno e dopo la metà del VI sec. a. C.
Appartiene al gruppo intorno ad Exekias e la sua produzione si distingue [...] . Le figure dai contorni incisivi e intagliati appaiono isolate e senza possibilità di contatti, obbedendo unicamente a ragioni di ordine ritmico di spazi e di masse. In un mondo formale così distaccato e composto, non è senza sorpresa che in quella ...
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DIPYLON-ANFORA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui personalità si è tentato di isolare tra i ceramografi che in età geometrica (v.) iniziano la grande tradizione figurativa dei vasi [...] è alla base di tutta la corrente geometrica attica. Il Pittore della D.-Anfora si distingue per un senso ritmico particolarmente serrato ed elastico, apprezzabile nelle precise cesure e nelle severe rispondenze. Le sue figure umane appaiono tra le ...
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Prassitele
Manuela Gianandrea
Lo scultore della grazia
Insieme a Lisippo e a Scopa, Prassitele è stato il grande protagonista della scultura greca del 4° secolo a.C. Con le sue figure sentimentali e [...] albero con un gesto aggraziato e si spinge in avanti per colpire la lucertola. Il cambiamento rispetto al poderoso e ritmico Doriforo di Policleto è incredibile!
La forza sicura delle statue policletee scompare nel delicato e adolescenziale Apollo di ...
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SOTADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Anche se costretta entro i limiti di piccoli e fragilissimi vasi, la sua produzione ha dato documenti tra [...] sono temi d'inseguimento con figure tenui e nervose posate come uccelli in volanti falcate piene di slancio e di senso ritmico: o la fiabesca danza delle Nuvole, aeree creature che si muovono in sospese cadenze, più lievi che le foglie morte su ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] architettoniche, SM, s. III, 13, 1972, pp. 1-93; W. Montorsi, L'epigrafe modenese di Liutprando e l'esame ritmico longobardo (Deputazione di storia patria delle antiche provincie modenesi. Biblioteca, n.s., 24), Modena 1973; C. Calderini, Il palazzo ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] , infatti, un bronzetto di Bologna rappresentante un guerriero (probabilmente M. stesso), in posizione frontale, ma con un ritmico bilanciamento del corpo. Lo schema del gradiente, talora reso con una tendenza alla stilizzazione longilinea e con un ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] dei gocciolatoi, e le statue-ritratto ripartite fra i 36 intercolumni o intorno al piede dello zoccolo in ordine ritmico e graduate secondo le loro varie dimensioni. Un recente studio dello Jeppesen propone una nuova ricostruzione con il fregio ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Sergio e Bacco, l'effetto globale di ricercata e assoluta armonia spaziale nasce anche in questo caso da un ritmico giustapporsi di elementi diversi, con un progressivo aumento del numero delle aperture - nei colonnati rettilinei si passa dai cinque ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] della figura che si appoggia a un sostegno laterale, accrescendo la sinuosità del corpo. Una delle creazioni nate da questa visione ritmica più matura può essere il celebre Satiro anapauòmenos, cioè in riposo, che era a Roma al tempo di Plinio, una ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...