DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] punto di vista musicale il brano si caratterizza per l’accentuato melodismo; l’arrangiamento – l’assetto sonoro e ritmico complessivo coi quali il brano viene presentato – ne sottolinea la connotazione fortemente emotiva; la vocalità espressiva e ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] ). Quest’esperienza lasciò traccia nell’energia dell’Ouverture da concerto per orchestra (1931) e in quell’«oscuro impulso ritmico» che il suo primo biografo, Lele (Fedele) d’Amico, individuò negli esordi del compositore (Goffredo Petrassi, Roma 1942 ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] Mancinelli, impose il M. come maggior direttore sinfonico italiano; la stampa rilevò il perfetto accordo dei suoi archi, il rigore ritmico, la scelta di programmi (stupì l’esecuzione di sinfonie in forma integrale).
Fra l’estate 1884 e l’ottobre 1885 ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] il G. a piegare la musa avanguardistica a soluzioni che si rivelano fra le più convincenti per impasto fonico, ritmico e cromatico, e che superano pertanto il carattere apodittico dei proclami e dei manifesti, vuoi per invocare l'uccisione del ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] critica, in particolar modo di Gino Gori, che sottolineò l’originalità di un linguaggio robotico, secco e ritmico sul modello delle parole in libertà, della «mimica marionettizzata» e della «recitazione metallica precisa tagliente» (La scenotecnica ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] è ampiamente percettibile sia nell'adozione di una scrittura semplice e accordale, sia nell'impronta chiaramente popolaresca dell'elemento ritmico. Una maggiore aderenza al testo poetico si manifesta peraltro nei madrigali a 5 e 6 voci, ove l'audace ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] musicalmente vivida delle parole, l’inventiva nell’assetto formale, che alterna sezioni differenziate sotto il profilo melodico, ritmico e contrappuntistico. Nei due libri di Arie pervenuti (II, 1633; III, 1636) Pesenti sfrutta un vasto spettro ...
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UGOLINO da Montegiorgio
Antonio Montefusco
UGOLINO da Montegiorgio (Ugolino Boniscambi). – Nacque nella seconda metà del XIII secolo; nulla è noto della sua famiglia d’origine (se non il cognome), né [...] , che lo definisce «picenus»). Anche lo stile delle due parti differisce: diverso è, per esempio, il ricorso al cursus ritmico, meno accentuato nella parte marchigiana (Tosi, 1935).
Che il testo debba farsi risalire a Ugolino è confermato da tre ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] altri inediti i Sermones dominicales et quadragesimales (pp. 107, 111, 115) e i Processus dominicales (pp. 130 s., 143 ss.).
Ufficio ritmico:antifone e responsori, a cura di C. Blume, in Analecta hymnica, XXV, Leipzig 1897, n. 85, pp. 239-242; inni ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] affrancamento dallo stile vocale e uno spiccato senso di sorgiva, elementare spontaneità, sorretto da un impulso ritmico irrefrenabile: quasi si trattasse di virtuosistici stilemi improvvisativi fissati su carta ex post.
La seconda raccolta ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...