CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] accordi (eseguiti colpendo tutte le corde con il dorso della mano destra), relegava la chitarra a funzioni prevalentemente ritmico-armoniche; mentre il nuovo stile adottato dal C. specialmente a partire dalla sua seconda opera, utilizzava in misura ...
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D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] tra una sensibilità tutta partenopea per ispirazione poetica e melodica e un discorso musicale decisamente moderno nell'andamento ritmico. Nel volgere di pochi mesi raggiunse notorietà internazionale, entrando a far parte del repertorio dei maggiori ...
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CASTELLI, Carlo Antonio
Luciano Tamburini
Oriundo di Varese, giunse nei primi anni del Settecento in Piemonte, dove lavorò per Antonio Bertola ottenendo nell’anno 1712 la nomina ad agrimensore e un [...] longitudinale non è sminuita tuttavia dalle otto esigue cappelle laterali (quattro per parte) che nel loro gioco ritmico ne esaltano la continuità. In più lo slancio ascendente delle paraste affiancate e la luminosità diffusa rammentano Iuvarra ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] " ed "un sicuro tono drammatico" raggiunto sia con l'interpretazione delle parole ispirata al sentimento, sia attraverso il confronto ritmico dei diversi gruppi" (Vecchi). Nel suddetto stile si ricorda: Madrigali concertati a 2-3 e 4 voci, con il ...
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STOIA, Agazio
Cristiano Marchegiani
. – Nato a Monopoli nel 1592, «d’anni 25 entrò nella Compagnia» di Gesù il 31 dicembre 1617 (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, d’ora in poi ARSI, Neap., 178, [...] ’anonima pianta della chiesa di Chieti delinea appunto un’aula a quattro cappelle, due per parte in simmetrico assetto ritmico fra confessionali alle estremità e laterali ingressi contrapposti sul mediano asse trasverso, dotata di tre corti bracci di ...
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MARTINOTTI, Bruno.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Torino il 9 nov. 1936 da Giovanni ed Emma Giaccone. Compì giovanissimo gli studi musicali presso il conservatorio G. Verdi di Torino sotto la guida [...] masse sonore e le grandi fasce sembrano contrarsi in blocchi più compatti, molto connotati anche dal punto di vista ritmico, con il flauto che riconquista un breve ruolo solistico.
Una più complessa articolazione armonica e tematica emerge invece in ...
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TESTA, Michele (in arte Armando Gill)
Maria Rossetti
Nacque a Napoli nel quartiere Stella il 23 luglio 1877, terzogenito di Pasquale e Concetta Saracino: il padre, che vantava una discendenza dalla [...] spunto da osservazioni o battute emerse durante lo spettacolo – versi in rima di tono umoristico pronunciati su moduli ritmico-melodici iterativi e orecchiabili. Assai apprezzato per la sobrietà dello stile e la raffinata eloquenza, fu talvolta ...
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OTTANI, Bernardino Maria
Luca Rossetto Casel
OTTANI, Bernardino Maria. – Musicista, nacque a Bologna il 2 marzo 1738 da Domenico e da Giulia Elisabetta Redolfini.
Un fratello di nome Bernardino Maria [...] di Bernardino Ottani un’invenzione melodica generosa e la spontanea intensità lirica, modellata in frasi regolari, dal profilo ritmico nettamente demarcato.
Fonti e Bibl.: Ch. Burney, The present state of music in France and Italy, London 1771 ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] , di particolare condensazione ed equilibrio espressivo, è articolato in tre movimenti: Sinfonia, costruita sulla contrapposizione dell'elemento ritmico, concentrato nel settore degli ottoni, e di quello melodico, affidato ad archi e legni, fino a ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] Ode per il giorno di S. Cecilia di G.F. Händel, di cui curò anche la traduzione dall'inglese e l'adattamento ritmico del testo poetico di J. Dryden (eseguita nel 1954 sotto la direzione di V. Gui); trascrisse tre composizioni di G. Carissimi: Militia ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...