Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] di buon'ora la sua insufficienza alla poesia diretta (derivante forse da una certa imprecisione e fuggevolezza del suo senso ritmico) gli concentrò tutte le forze in quella specie di poesia proiettiva o indiretta che fu, nelle ore più grandi, la ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] di riemersioni; non altrimenti di quel che avviene al "verso" poetico, che è ridotto al minimo esponente ritmico in funzione d'una ragione ritmica più profonda, che è quella data dalla sinfonia. E giustamente nota E. Bücken come il modello genetico ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] ne dichiara l'origine e il primo esempio ne illustra la genesi concettuale, ben prima che la prevalenza della sequenza ritmica la trasformasse in traduzione della greca stoà. L'etimologia è «sequenza di porte», cioè facciata di fornici in caementa ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] assoluto. Un'ulteriore possibilità di stima del tempo trascorso, e di conseguenza di datazione, deriva dal carattere ritmico di eventi climatici, che trova la sua espressione nel succedersi delle stagioni. Notoriamente le piante che crescono in ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] quale la discesa della moneta piccola tra la fine del Duecento e quella del Quattrocento si svolse, nel suo "corso ritmico", in coincidenza "non di periodi di benessere o di ristagno, ma a seguito di grosse crisi internazionali, che rifletterono ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] e l'altra, come la curva del viso, le sopracciglia, la forma del naso e delle mani in un insieme ritmico. A differenza dei pittori indiani, i ritrattisti cinesi rappresentavano raramente un personaggio di profilo; preferivano ritrarre di tre quarti ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] una parte, delle relazioni tra i settori del corpo o tra gli elementi che circolano al suo interno e lo svolgimento ritmico del tempo espresso mediante segnatempo (i segni ciclici: i dieci Tronchi celesti e i dodici Rami terrestri, tiangan dizhi), e ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] cor gentil ratto s'apprende / ...Amor, ch'a nullo amato amar perdona (V 100 e 103, dove il parallelismo sintattico e ritmico sottolinea la rispondenza concettuale dei due aforismi); un color bruno / che non è nero ancora e 'l bianco more (XXV 66).
L ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] C potrebbe essere quello di impedire un eccessivo aumento della pressione arteriosa (v. Yao e Thorén, 1983).
La ritmicità del cuore e la sua relazione inversa con le variazioni della pressione arteriosa indicano che tali variazioni sono modulate ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] lirica tradizionale, "Odio l'usata poesia", cui veniva contrapposta la strofe "vigile, balzante / co'l plauso e'l piede ritmico ne' cori", non rappresentava l'apertura verso schemi meno rigidi ove il discorso poetico potesse distendersi in più libera ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...