RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] e Andrea Sansovino a Roma. Tutti, dal più al meno, seguono il carattere impresso dal Bramante all'architettura: di regolarità ritmica, di ampiezza negli spazî, di ricerca degli effetti negli aggruppamenti semplici delle masse e delle linee, e non più ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] esser nei tempi d'un Beethoven. Il romanticismo di G. Rossini, per un certo tempo, non farà che ravvivare in ritmico dinamismo la sentimentalità sorridente dei Cimarosa e dei Paisiello; Haydn e Mozart non per nulla erano passati nel mondo musicale, e ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] anche effetti "cubistici", dall'altro la trasformazione di motivi animali in forme stilizzate, di carattere astratto e ritmico, con risentiti effetti decorativi. In questi lavori generalmente definiti "sciti" si constatano influssi estremo-orientali ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] sostengono i clipei di bronzo istoriati, sono anch'essi frenati e composti non da un'azione esteriore, ma soltanto dal senso ritmico di M. che nell'atteggiarsi del nudo umano trova ogni espressione dell'intimo e ogni armonia. Li compose il maestro ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] costanti nell'intonazione musicale si possono indicare, come si comprende dai seguenti esempî, nella prevalenza dell'elemento ritmico sul melodico, accentuata da una vigorosa scansione sillabica, aliena da melismi quanto da corone; nel quasi totale ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] su di un aggettivo, un verbo, frequenti invece nel Principe: prosa meno scavata, immagini meno sbalzate in rilievo, andamento ritmico più eguale e continuo.
Ma se assai meno accentuato era nella nuova opera il lato individualistico del pensiero ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] organicamente connessi nel discorso musicale.
In una sequenza di guerra il compositore ha deciso di servirsi dello schema ritmico, del tutto casuale, offertogli dai colpi di cannone e dagli scoppî registrati sulla colonna rumori, in sincronia con ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] di molti palazzi successivi: una fronte lunga con due ordini di colonne sovrapposti e spartiti secondo un partito di campata ritmica, corpi sporgenti di poco agli angoli del fabbricato e al centro. A parte la disposizione dell'ordine, lo schema ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] così dai ritratti del David, del Gros, del Gérard, del Prud'hon, si giunge ai ritratti dell'Ingres, nei quali il ritmico accordo di forma e colore si sostituisce a ogni legge di struttura prospettica.
Se nel neoclassicismo il ritratto era evasione da ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] Lettonia. Meritano di essere ricordati T. Udris (1868-1915), che nei suoi disegni accentua e stilizza di preferenza il movimento ritmico con una schiettezza e rudezza contadinesche; i paesisti J. Walters (nato nel 1869), A. Romans (1878-1911) e P ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...