. Cantafavola o cantafola, o anche scantafavola, dicesi comunemente un racconto frivolo, lungo e noioso. Nella scienza delle tradizioni popolari il termine indica una speciale forma di conto dall'andamento [...] ritmico e dal carattere piuttosto faceto, risultante d'un insieme di domande e di risposte che si succedono a guisa di formule concatenate e che richiedono nella recitazione particolari cadenze di voce. È opinione tra i dotti che la cantafavola, per ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] parte aggiunta al canto fermo, e cioè risponde a un'esigenza d'ordine melodico, e quindi, in ultima analisi, a un impulso ritmico.
E così anche negli sviluppi ulteriori del discanto che verso la fine del sec. XIII s'avvia (nella sua forma tipica del ...
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PIRRICA (πυρρίχη, pyrrhĭca)
Ugo Enrico Paoli
Era la più caratteristica fra le "danze armate" dei Greci e prediletta, appunto per il suo carattere militare, dalle popolazioni doriche. Tuttavia, per la [...] . Incerta ne è l'origine, attribuita agli Spartani o ai Cretesi. Sappiamo da Platone che i danzatori imitavano, con mosse ritmiche, gesti di attacco e di difesa, riproducendo i movimenti e le fasi di una battaglia. La danza era accompagnata da canto ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] accanto a viri 142 E se 'l mondo là giù ponesse mente. Si potrebbe anche vedere come il tono comparativo si disponga secondo matrici ritmiche molto simili (E come a gracidar si sta la rana, If XXXII 31; E come a messagger che porta ulivo, Pg II 70; E ...
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Uccello dell'ordine Cuculiformi, che vive nei boschi e nei luoghi alberati. La specie Cuculus canorus ha piumaggio cenerognolo a fasce trasversali sull'addome, e coda lunga con rade macchie bianche; il [...] maschio emette il ritmico e noto verso 'cu-cu'. Distruttore di insetti dannosi, in Italia è estivo e comune. Il c. pratica una particolare forma di parassitismo, in quanto depone le proprie uova nel nido di altri Uccelli, lasciando che il piccolo c., ...
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. Verso di dieci sillabe con ritmo ternario ascendente: le arsi sono dunque fisse sulla terza sillaba, la sesta e la nona. Per es.: Soffermáti sull'árida spónda. La cesura cade dopo il primo accento ritmico: [...] è forte se coincide con la sillaba tonica, è debole se capita dopo l'intervallo di un'atona, o, più raramente, di due atone. Il verso è di antico uso: nel periodo delle origini si alternava con il novenario, ...
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Significava, in origine, il colpo - di mazza, di piede, di mani - con cui il direttore di coro segnava il tempo ai cantori. Da questo significato ritmico, la parola assunse, al sorgere della "musica misurata", [...] un valore riferibile alla notazione, come complesso determinato di tempi, il cui numero e modo di susseguirsi genera, al di fuori degli accenti espressivi, l'andatura metrica della musica. Empirica battuta ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] liturgico, poi serve anche alla satira e al divertimento letterario di Ugo Primate di Orléans e dei goliardi.
In Italia ritmici sono anzitutto gli inni religiosi, ma non mancano r. storici e politici, come il Carmen de Sinodo Ticinensi, composto nel ...
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Chitarrista statunitense (Dallas 1916 - New York 1942); giovanissimo suonò in varie orchestre finché nel 1939 entrò nel complesso di B. Goodman: si affermò allora come il miglior chitarrista di jazz, e [...] con la sua concezione melodica e il particolare gusto ritmico influenzò lo stile bop. Grazie a lui la chitarra elettrica è entrata a far parte degli strumenti usuali del jazz. ...
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TIROLESE
Roberto Caggiano
. Danza del sec. XIX, analoga al Ländler, di movimento moderato, in 3, 4, generalmente cantata. Il nome deriva da alcune canzoni popolari delle Alpi del Tirolo, dette Jodler [...] o Dudler, con le quali presenta affinità di movimento ritmico. Di questa danza si trovano imitazioni in alcune opere teatrali fra cui Dinorah di F. Meyerbeer e Guglielmo Tell di G. Rossini.
L'Ifigenia in Aulide di C. W. v. Gluck contiene una danza di ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...