SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] sulle due pareti laterali i Vizi e le Virtù a confronto, personaggi simbolici accompagnati da componimenti in latino ritmico, largamente recuperati quanto a leggibilità da un recente studio: Stultitia-Prudentia, Incostantia-Fortitudo, Ira-Tenperantia ...
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né
Riccardo Ambrosini
1. Della congiunzione coordinante negativa né, le attestazioni, pochissime nella Vita Nuova (10, di cui 2 in poesia: circa lo 0,05% del lessico totale), sono statisticamente più [...] in alcuni casi, una variante espressiva anche esemplificatoria (vv. 266-267, 297, 568, 339, ecc.) e, dal punto di vista ritmico, una sorta di cadenza non priva di cantilenanti risonanze popolaresche, come ad es. nelle . allitterazioni dei vv. 1191 e ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] di esse, il D. tornò ad occuparsi della Reina nella direzione già illustrata di moderazione e conciliazione con le soluzioni ritmico-musicali dell'Esther. Solo di questa tragedia è giunto il manoscritto, dedicato a Carlo Emanuele e conservato nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] sue opere più mature Le onde (The Waves, 1931), Woolf affronta il problema della visione della materia come puro movimento ritmico, sciogliendola in vibrazioni di echi e suoni, in un pulviscolo di immagini e punti luminosi, in una “pioggia incessante ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] . Da notare che oscillazioni del cAMP erano state osservate per la prima volta nel ciclo contrattile del cuore e nel rilascio ritmico di ormoni, nei primi anni Settanta del XX sec., ma il fatto di renderle visibili a livello di singola cellula è ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] proprî dei loro modelli mesopotamici; essi però rivelano in compenso una semplicità, una precisione di segno, un senso ritmico, del tutto sconosciuti in epoche precedenti.
La tecnica impiegata nei rilievi riflette i medesimi ideali. Essa si mostra ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ’) e beffardo, nel gioco inesauribile delle battute e nella varietà dei registri riflette il patrimonio linguistico, espressivo, ritmico della cultura latina del tempo; è anche un chiaro esempio di quanto il tradurre da modelli stranieri (Menandro ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] non è più una traduzione dal latino, e le sue immagini non sono più traslati di concetti, così il suo verso ha onda ritmica, nella quale la passione si fa melodia. La polemica non impaccia il moto fantastico, che è così naturale e inusato da far ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] successo, non hanno fatto che confermare l'impossibilità dell'impresa sulle scene moderne.
Ma se non più il verso, un periodare ritmico e ricco, un sapiente uso di pause, nei drammi in prosa di Maeterlinck (su cui è modellata la Salomé del Wilde ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] in questi il ritmo è dato, prima di tutto, dal gioco e dall'armonia delle parti. Però da soli e in tale complesso ritmico, i membra, come del resto anche gl'incisa, devono avere una loro scorrevolezza e sonorità, specialmente nelle ultime sillabe, la ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...