PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] compagno defunto: essa si distingue per un tessuto contrappuntistico lineare, vocalmente sinuoso per via del frequente cambiamento ritmico, ricco di spigolose ed espressive dissonanze. Un culmine della coralità sacra pizzettiana è la Messa di Requiem ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] neofita, cambiai il mio modo di comporre» (ibid.). All’interesse per l’atonalità di Schönberg, per la scrittura ritmica di Stravinskij, per l’elaborazione dodecafonico-seriale di Webern, fece seguito, grazie all’incontro-chiave con Maderna, una ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] in tutte le loro possibili combinazioni.
Una componente importante della tecnica compositiva del L. è rivestita dall'aspetto ritmico, nel passaggio dal sistema italiano a quello francese che investì la notazione musicale proprio negli anni in cui fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] caso, non sta necessariamente burlando o fantasticando. Il senso della frase è plausibile: in base alla struttura metrica e ritmica dei testi poetici era possibile capire su quale delle arie utilizzate da Scaramuccia (e che il suo cerusico doveva ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] o in entrambi; è concepita come tessuto di frasi distintamente articolate, varie nella configurazione ritmica ma armoniosamente disposte in una regolare scansione metrica, sul modello delle teorie italiane della melodia, esemplificate, per esempio ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] scoperta di ascose e rare sensibilità, quasi strematore di ogni venustà della forma e di ogni pieghevolezza dell'oscillare ritmico; e con una cultura formidabile, una scelta perfino furba, un ricorso ad esperienze eccentriche o inapprezzate o scadute ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] senhal. La canzone offre l’espressione compiuta e massima dell’arte trobadorica e permette nell’originalità della sua forma (metrica, ritmica e musicale) l’espressione del tema amoroso.
L’amore è per i trovatori forza vitale, religione dell’anima e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] il quale tutti gli intervalli melodici devono risultare univocamente distinguibili in base al segno grafico.
Dal punto di vista ritmico la prima notazione neumatica non offre indicazioni per l’esecuzione: se ne può inferire che la melodia segue il ...
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Cellula. Movimento cellulare
Chris M. Coppin
Daniel W. Pierce
Ronald D. Vale
Il movimento e la capacità di riprodursi sono le due caratteristiche che si associano più comunemente alla vita. A differenza [...] protrusioni (ca. 200 nm di diametro) della superficie cellulare che s'incurvano a onda, come una frusta, con un movimento ritmico detto 'battito' (beating). Le ciglia sono relativamente brevi (ca. 10 μm) e si trovano numerose, una vicino all'altra ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] curva della spalliera trova nel collo dell'animale il suo naturale proseguimento, conferendo all'insieme un notevole senso ritmico che mancherebbe altrimenti: infatti non è una scelta felice neppure il busto umano con cui termina, eccezionalmente, la ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...