Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] di animali, indefinitamente ripetute, sembrano ispirarsi a tappeti o stoffe. Nel gioco dello scuro sul chiaro, nel ritmico succedersi degli animali si raggiunge un certo valore decorativo, una musicale, ritmata scansione della superficie.
Verso il ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] per l’organizzazione delle figure convincentemente disposte in uno spazio poco profondo, secondo un impeccabile concatenarsi ritmico di gesti e movimenti dall’andamento elegantemente sinuoso.
L’altro dipinto di cui Vasari omette il titolo ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] si stabilì un rapporto privilegiato che poneva in primo piano la qualità propulsiva del loro modo di affrontare il groove ritmico (Zoppo, 2011, p. 141). Sulla base di questo elemento procedeva lo sviluppo del pezzo in studio e la costruzione delle ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] circa 29 giorni che è determinato dalla rivoluzione della Luna intorno alla Terra, e che è in relazione con la ritmicità tidale. Poiché tramite il ciclo lunare si può predire con estrema precisione quando si verificherà la marea primaverile più alta ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] alla mala morte, il tutto tra le mondine della Padania con riprese di virtuosistica bellezza paesaggistica e un esemplare montaggio ritmico ‒ che si segnalò come uno dei maggiori successi stagionali e comunque, eccezione alla regola, come N. ad alto ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] macro quanto microformale); una vena melodica felice, capace di dare un’impronta icastica al profilo ritmico-motivico; una scrittura belcantistica di grande virtuosismo; di contro, non eccelsa capacità di caratterizzazione drammatica, collegamenti ...
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SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] e rossi, separano l’incrocio dalla navata mediana, dal transetto e dal coro). Verso l’esterno questo sistema spaziale ritmico - condotto non del tutto coerentemente - è reso visibile dalla ‘alternanza di sostegni di tipo sassone’, che, a differenza ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] sec. a. C. scende la cosiddetta A. Callipige del Museo Naz. di Napoli, forse di ambiente rodio, per l'accademico artificio ritmico che la distende sul piano in un ricercato atteggiamento, forse di danza, in atto di sollevare il panneggio dal dorso e ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] 1994; Bellosi, 1998 e 2000). Lo stile puramente lineare della Croce di Bologna, caratterizzata da una straordinaria eleganza ritmica, sembra da riportare in primo luogo alla cultura pisana dell'inizio del Duecento, con particolare riferimento - assai ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] la prima parte del discorso, ma anche quella finale, in cui si noti, fra l'altro, pure il parallelismo sintattico-ritmico delle due terzine) trovi riscontro per alcuni aspetti nella retorica delle epistole latine di P., non dovrà essere imputato a ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...