SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] , negl'Italiani - e particolarmente in D. S. - genera quello che il Torrefranca chiama "impressionismo ritmico". La vivacità e la inesauribile invenzione ritmica sono senza dubbio le caratteristiche della musica dello S., ma questa vivacità non deve ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] originariamente uno scopo puramente pratico, le loro possibilità estetiche furono subito intuite, perché articolavano con un ritmico gioco di ombre e luci una monotona superficie muraria, Infatti nell'architettura religiosa l'edificio mosso da ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] della corte nel campo del pensiero filosofico-scientifico). Organica alla natura di tale riconversione è quella "'quadratura' ritmico-sintattica che sembra avvicinarsi ai modelli di compositio tradizionali nella prosa d'arte e rielaborati dall'ars ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] delle origini iniziarono a comunicare tra loro con i gesti, ancora prima che con la parola. Poi con il movimento ritmico delle mani, dei piedi e di tutto il corpo invocarono l'arrivo della pioggia, festeggiarono la vittoria sul nemico, seguirono ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] . In ambito svevo, basti pensare alle scene mediche presenti nel Liber ad honorem Augusti di Pietro da Eboli, o al carme ritmico di Riccardo di San Germano sulla malattia che lo portò a un passo dalla morte, come al racconto della terrificante morte ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] che gli eresse all'esterno della chiesa vescovile un monumento funebre, comprendente una lapide con un lungo epitaffio ritmico.
Nel 1698 sarebbe poi stata ritrovata una seconda lapide, attualmente riunita alla prima all’interno della cattedrale, con ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] , Simon West) modificandone i canoni di montaggio, con il contributo di editing digitali. Da un lato l'effetto ritmico viene privilegiato rispetto alla leggibilità tradizionale della scena, dall'altro gli effetti digitali riportano in auge il piano ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] risente del gusto della variatio all’interno del singolo passo, e di esigenze di natura estetica, legate a fattori ritmico-fonici: a simili motivazioni si deve la grande incidenza dell’apocope nelle sequenze infinito + clitico + modale: lasciar lo ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] che solo la fantasia accesa e funambolica del G. poteva immaginare, vivo per la sola viva necessità di un ritmico e dinamico flusso di fantasia inarrestabile. Personaggio teatralissimo nel suo discorso (sull'impianto teatrale della "voce" poetica del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] obbediscono alla legge del numero. Allo stesso modo, Giovanni di Garlandia definiva i valori di durata che costituiscono i modi ritmici, in rapporto ai tempi dei grammatici (così il valore di durata della breve, recta brevis, corrispondeva a un tempo ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...