Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definizione concettuale del “neoclassicismo”, come quella del “classicismo”, presenta [...] di Jean Cocteau (Le coq et l’arlequin, 1926). Ironia, distacco emotivo, parodia, gusto del pastiche, vitalismo ritmico e stile spoglio caratterizzano parte della produzione del cosiddetto Groupe des Six (Milhaud, Poulenc, Honegger, Auric, Durey ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] dar luogo a strutture complesse; il chimismo delle lave; il contenuto dei volatili; l’intensità energetica dell’eruzione; il ritmico ripetersi di fasi effusive ed esplosive; il volume di prodotti piroclastici emessi durante un’eruzione in rapporto al ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] la sua caratteristica di 'affabulazione musicale', come lungo monologo di protesta in cui la musica fa da sfondo ritmico a un testo articolato in un linguaggio popolare, spesso uno slang metropolitano ricco di onomatopee, basato su semplici ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] cassinese Giovanni Coniulo, nativo di Gaeta - per opera del quale fu introdotto molto probabilmente nella Curia romana il Cursus ritmico - fu papa col nome di Gelasio II (1118-1119). Fiorirono in questo secolo Alberico, autore della celebre Visione d ...
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Il nome di corale, dato nell'uso tedesco al canto liturgico in generale, nell'uso dei popoli latini designa invece propriamente il canto religioso protestante, nelle varie forme che dalla Riforma fino [...] pronuncia del testo: i punti d'arresto, le corone si spostano verso valori di tempo non accentati secondo la battuta; la rigorosità ritmica, secondo il nostro senso della battuta, fa sì, che da una parte lo stile d'opera possa farsi sempre più strada ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] e sviluppò alcuni germi, utilissimi alla determinazione di uno stile musicale prettameme latino, come il marcato andamento ritmico; il chiaro periodare armonico del discorso musicale; lo stile misto di elementi omofoni e polifoni, alieno dalle ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] il meno importante è il cromosoma i.
Ultimo gruppo di ricerche molto interessanti è quello rivolto a decifrare la sincronizzazione ritmica fra tutte le cellule dello stesso tessuto e quella fra gli individui di molte popolazioni vegetali e animali. I ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] insieme agli intenti gotici di decorazione tutti i loro corollarî: così l'arabesco della composizione totale come il ritmico avvilupparsi dei panni; tutto si plasmò, nell'opera di M., sul contenuto psicologico, semplice, perché nella varietà mira ...
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PROPORZIONE
Fabio CONFORTO
Gustavo GIOVANNONI
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. I. L'origine della teoria delle proporzioni si fa risalire ai Babilonesi, e il suo primo sviluppo geometrico ai pitagorici, che nelle grandezze numeriche [...] forma architettonica e interna decorazione.
In quest'ultimo tema il Rinascimento tende a ritornare al concetto ritmico astratto indipendente dalla scala dell'edificio, mentre nell'architettura medievale, prevalentemente realistica, i singoli elementi ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] diversi in specie affini. Così i granchi del genere Uca mostrano in ciascuna specie una forma diversa di movimento ritmico delle chele per attrarre la femmina e specie affini di Uccelli e di Ortotteri hanno un canto diverso per ampiezza ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...