RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] dipinto con la Fuga di Clelia (ora a Firenze, palazzo Panciatichi).
Nelle eleganti e tornite figure, nel loro ritmico e studiato contrapporsi in una luminosa e aperta ambientazione, essa riecheggia le suggestioni da Gentileschi e soprattutto dal ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] già ampia gamma di procedimenti tecnici compositivi. I cardini di questa rinnovata concezione musicale sono: un particolare tessuto ritmico, basato esclusivamente sul kronos protos (tempo primo), che costituisce l'unità di misura, e sulle sue libere ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] felice nel 1956, La donna del lago nel 1957, Adina nel 1963, L'equivoco stravagante nel 1965). Il F. curò anche le ritmiche di opere in lingua straniera (come Guerra e pace di S.S. Prokof´ev) e alcune riduzioni per canto e pianoforte (come Debora ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] alcune delle sue composizioni più felici), di musiche cioè che - come scriveva sempre il Chilesotti - "col loro movimento ritmico più spigliato ed arioso, col loro complesso armonico più semplice e schietto di quanto appariva nel Madrigale italiano ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] , P. punta all'epica dell'individuo, scelto come tipico e rappresentativo, sviluppando il personaggio secondo un preciso disegno ritmico assai musicale. Lo stile di P. mira più all'analisi che alla descrizione, le digressioni poetiche dei suoi primi ...
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TERRISIO di Atina
Fulvio Delle Donne
TERRISIO di Atina. – Poche sono le informazioni sulla vita di questo importante retore e letterato (dictator), il cui luogo di nascita, come indica il toponimico, [...] precedenza si fossero verificati dei momenti di tensione.
Sembra che servisse a placare le ire dell’imperatore un componimento ritmico databile tra la primavera del 1239 e l’estate del 1241: di particolare rilievo nella produzione poetica latina dell ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] nell’orchestrazione, fece uso della politonalità e del modalismo. I suoi lavori teatrali si distinguono per vigore ritmico e ricchezza timbrica. Tra le case editrici che pubblicarono sue composizioni si segnalano: Forlivesi, Ricordi, Sonzogno e ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] umanità. L'influsso policleteo nella ponderazione e nella testa rimane assolutamente esteriore. K., infatti, più che ad un accordo ritmico ha mirato a una concentrazione delle parti e del moto verso la sorgente dell'umana sofferenza dell'amazzone. A ...
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ZINELLI, Carlo (noto come Carlo). – Nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona)
Roberta Serpolli
il 2 luglio 1916 da Alessandro e da Caterina Manzini, sesto di sette figli, in una famiglia di carpentieri.
La [...] scrittura principalmente fonetica, in cui il moltiplicarsi di lettere e di sillabe di varie dimensioni produsse un andamento ritmico e musicale nelle sue immagini allusive. Dal 1969 la sua produzione artistica subì un notevole decremento, conseguente ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] libro scritto in cinese dal p. Matteo Ricci S. I. (1595), in Studia missionalia, VII (1952), pp. 425-515; Sunto poetico ritmico di "I Dieci Paradossi" di Matteo Ricci S. I., in Riv. degli studi orient., XXVII(1952), pp. 111-138; Roma presentata ai ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...