TEODOREANU, Ionel
Petru IROAIE
Romanziere, novellista, oratore romeno, nato a IaŞi nel 1897. Disponendo di un esuberante e immaginoso linguaggio ritmico, il T., avvocato di professione, ha trasformato [...] perfino i suoi processi di tribunale e le sue conferenze in spettacoli d'arte. È stato anche accorto direttore del Teatro nazionale di IaŞi. Divenuto presto famoso col romanzo A Medeleni (1925-27, 3 voll.), ...
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Scrittore croato (Vrlika 1876 - Zagabria 1948). Come poeta lirico (Knjiga Boccadoro "Il libro B.", 1900) ha contribuito al rinnovamento, tematico e ritmico, della poesia croata; come scrittore drammatico [...] (Božji čoviek "L'uomo di Dio", 1924; Pustolov pred vratima "L'avventuriero davanti alla porta", 1926; Bez trećega "Senza il terzo", 1937) ha ottenuto successi anche all'estero, soprattutto per modernità ...
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respiro
Alternarsi dei movimenti respiratori che provvede al rinnovamento dell’aria polmonare (➔ polmone; respirazione; respiratorio, apparato).
Fisiologia
Il r. normale è ritmico e uniforme e prende [...] il nome di eupnea. La sua frequenza in condizioni di riposo, nell’uomo adulto, è di 15÷20 atti respiratori al minuto; circa 45 nel neonato, 35 nel lattante, 25 nei bambini durante la prima infanzia. Sulla ...
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Brivido
Giancarlo Urbinati
Brivido è voce onomatopeica che indica un particolare tipo di tremore involontario, di origine riflessa, a carattere spesso ritmico e accessionale, a carico di gran parte [...] muscolari volontari. Esso consiste in una serie di piccole contrazioni involontarie tetaniche di fascetti muscolari, irregolarmente ritmiche e assai ravvicinate (con frequenza di circa 10 al secondo), che generalmente iniziano nei muscoli masseteri ...
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Figura retorica che consiste nella corrispondenza fra due o più membri di un periodo, per numero di parole, per struttura sintattica, per andamento ritmico (Man mano intrecciavi i capelli, man mano allungavi [...] le vesti, Pascoli) ...
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Poeta norvegese (Stavanger 1866 - Copenaghen 1900). La sua lirica (Digte "Poesie", 1893), che mira a esprimere improvvise mistiche illuminazioni e l'ineffabile mediante cadenze ritmico-musicali in apparenza [...] semplici ma studiatissime, segnò la rottura definitiva con la moda naturalistica, riallacciandosi invece a diverse esperienze letterarie e filosofiche anche straniere: da Kierkegaard a Jørgensen, da Schopenhauer ...
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deambulazióne Maniera con cui si compie la locomozione consueta nell'uomo e in molti vertebrati superiori. È detta anche andatura o cammino ed è realizzata dal movimento alterno e ritmico di propulsione [...] scambiar del passo il centro di gravità del corpo subisce grandi e rapidi spostamenti, che comportano oscillazioni di tutta la massa corporea; a questi movimenti si accompagna un'inclinazione ritmica in avanti del tronco e della testa ad ogni passo. ...
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SENARIO
Giorgio PASQUALI
Mario PELAEZ
. Il senario è il trimetro dei Greci, quale lo adattò genialmente all'indole della lingua latina e al senso ritmico dei Romani Livio Andronico. Ch'egli abbia [...] sulla 3ª e 5ª. Il secondo tipo è comune nella poesia spagnola fin dalle origini e si trova già nella poesia ritmica latina medievale. Dell'uno e dell'altro tipo si hanno esempî nell'antica poesia italiana profana e sacra. I frequente nelle canzonette ...
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(o epanalepsi) Figura retorica, dai grammatici latini detta geminatio, che consiste nella ripetizione di una o più parole in un unico segmento testuale sintattico (prosa) o ritmico (verso), sia di seguito, [...] sia con l’interposizione di altre parole (Ben son, ben son Beatrice, Dante; Umano, troppo umano, Nietzsche). È figura di emozione, di intensificazione enfatica ...
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PIEDE
Giorgio Pasquali
. Metrica. - Termine della metrica quantitativa. Noi intendiamo per piede l'elemento metrico più piccolo raggiungibile all'analisi: l'individuo o l'atomo ritmico. Il termine originario [...] fra i tre e gli otto tempi primi, anche se essa non abbia esistenza per sé, o sia anzi, considerata in sé, un'assurdità ritmica come la serie di due brevi, pirrichio, che non può avere né arsi né tesi. Tali piedi (in senso improprio) sono di due ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...