VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ), Francesco Gritti, è spesso imitatore, anche se, con la sua ironica festività e con l'estro, gustoso accoppiato a una scioltezza ritmica degna in anticipo del Giusti, rinnova la materia che prende a prestito negli Apologhi.
Ma era già il tempo dell ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] per la funzione separata dei due reni, serve anche per lo studio della dinamica ureterale. Il getto dev'esser netto, preciso, ritmico, forte. Quando invece esiste un'ipotonia, il getto è breve, interciso, fiacco, o addirittura sbavante. Infine si può ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] condizioni di riposo e ad occhi chiusi, l'elettroencefalogramma (v. elettroencefalografia, App. II, 1, p. 837) è caratterizzato da un'attività ritmica, sinusoidale, che ha una frequenza di 8-13 Hz, o cicli al secondo (c/s, C/sec) e un voltaggio medio ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] 1511, il S. s'attiene agli esemplari del maestro, ma li anima con movimento più agitato di ombre, li dispone in modo più ritmico; e sempre più ricco, più fluido, più pittorico, si mostra nel S. Giacomo di Compostella. Tra le due statue è un crescendo ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] , L. Marenzio e Orazio Vecchi, Baldassare Donati e Giovanni Gastoldi. Quando le Villanelle fecero proprî i precisi movimenti ritmici della danza, vennero denominate Balletti: i più celebri fra questi furono quelli del Gastoldi che ne compose parecchi ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] con variazione di contrasto, in cui lo stimolo è modellato in elementi chiari e scuri che s'invertono in modo ritmico facendo variare nel tempo la distribuzione del contrasto, ma non la quantità di luminanza. Il PEV si registra dalle aree ...
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SOLESMES
Roberto CAGGIANO
Pierre LAVEDAN
. Abbazia benedettina situata nel dipartimento della Sarthe, in Francia. Sorse verso la metà del sec. XIX sugli avanzi di un antico monastero fondato nel 1010 [...] a dare in tutta la sua organicità la teoria del ritmo gregoriano attraverso: lo studio della lingua latina e della sua ritmica in relazione alle melodie; l'esame comparato dei rapporti del testo con la melodia e delle loro influenze reciproche; l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] notazione mensurale, segnò l'inizio di un'evoluzione verso un sistema di notazione che rendeva possibile assegnare un significato ritmico a segni isolati ‒ e non più legati ‒ e alla notazione di valori sempre più brevi di durata.
L'instrumentarium ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] della figura che si appoggia a un sostegno laterale, accrescendo la sinuosità del corpo. Una delle creazioni nate da questa visione ritmica più matura può essere il celebre Satiro anapauòmenos, cioè in riposo, che era a Roma al tempo di Plinio, una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gioachino Rossini domina con la sua fama il mondo operistico italiano ed europeo per [...] la sua sinfonia è uno dei brani più celebri e viene generalmente presa ad esempio dell’allegria e della vitalità ritmica che contraddistinguono lo stile rossiniano; ma La gazza ladra è emblematica anche di un’altra peculiarità di Rossini: egli non ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...