GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] , di particolare condensazione ed equilibrio espressivo, è articolato in tre movimenti: Sinfonia, costruita sulla contrapposizione dell'elemento ritmico, concentrato nel settore degli ottoni, e di quello melodico, affidato ad archi e legni, fino a ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] Ode per il giorno di S. Cecilia di G.F. Händel, di cui curò anche la traduzione dall'inglese e l'adattamento ritmico del testo poetico di J. Dryden (eseguita nel 1954 sotto la direzione di V. Gui); trascrisse tre composizioni di G. Carissimi: Militia ...
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I monosillabi, cioè le parole costituite da una sola sillaba, sono forme particolari dell’italiano; sono infatti poco numerosi e presentano diverse peculiarità dal punto di vista fonologico.
Se si escludono [...] blu in i tré Re Mági, il sofá blu scúro. Si noti che quando coinvolge parole polisillabiche, lo stesso fenomeno ritmico causa la ritrazione dell’accento (come in cittá vécchia → cítta vécchia), ma non la completa deaccentazione.
La distribuzione che ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] dell'antica accentuazione latina: quest'accentuazione non può essere perdurata fino a tempi relativamente recenti, come mostra la ritmica accentuativa del saturnio: effetti così gravi che non si possono ritenere avvenuti in tempo brevissimo e data la ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Brescia 1980; V. Väänänen, Introduzione al latino volgare [19672], trad. it. di A. Grandesso Silvestri, Bologna 19742.
Poesia, metrica e ritmica mediolatina: E. Norden, La prosa d'arte antica dal VI secolo a.C. all'età della Rinascenza [1915-183], ed ...
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È un liquido giallo-rossastro, escreto dal fegato nella quantità di 500-1100 cm.3 al giorno, nell'uomo, che si raccoglie nella vescichetta biliare (cistifellea) negl'intervalli tra i pasti, e da essa poi [...] riflesso, cui partecipano rami del nervo vago e del simpatico, e che è messo in azione dal passaggio ritmico nel duodeno del contenuto gastrico acido.
Propriamente alle sostanze che favoriscono l'emissione della bile dalla cistifellea compete il ...
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MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] 5° e 6°. Ogni battuta è formata da tutte lunghe o tutte brevi.
S'intende che la scelta d'uno schema influiva sull'andamento ritmico di tutto un pezzo.
Diritto.
Il modo è un onere o peso imposto a chi è beneficato con un negozio a titolo gratuito ...
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Si chiama allitterazione la ripetizione spontanea o ricercata della lettera o della sillaba iniziale di vocaboli più o meno contigui, in generale collegati dal senso. Il termine è stato foggiato dal Pontano [...] che induce il Torrefranca a pensare che l'uso dell'allitterazione melodica, di quella d'intervallo e forse anche di quella ritmica costituisca uno dei caratteri salienti della musica greca antica, nei cori e nelle odi. Il Garlanda aveva considerato l ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] una buona funzione riproduttiva sono stimolati dall'ormone appropriato in tempo per la stagione degli amori.
Il carattere ritmico della funzione gonadica in entrambi i sessi degli animali con estro stagionale è il risultato di ondate concomitanti di ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Sergio e Bacco, l'effetto globale di ricercata e assoluta armonia spaziale nasce anche in questo caso da un ritmico giustapporsi di elementi diversi, con un progressivo aumento del numero delle aperture - nei colonnati rettilinei si passa dai cinque ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...