Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] tematiche: un tematismo soggetto a trasformazioni piuttosto che a concatenazioni, attraverso un trascolorare ‒ timbrico, armonico, ritmico ‒ di brani ora descrittivi, ora evocativi, ora allusivi.
Bibliografia
E. Comuzio, Mosetti, Enzo, in Colonna ...
Leggi Tutto
ORLANDO
Enrico Carrara
. La rinascenza medievale francese ha espresso i suoi ideali eroici nella figura di Roland; l'italiana in quella di Orlando. Egli entra però nel mondo della poesia con la celebrazione [...] nel campo cristiano e nel saraceno, e la "ripetizione" in certi momenti solenni, che vengono scanditi e rafforzati dal ripercuotersi ritmico di tre o quattro lasse.
Il poema ci trasporta al settimo anno della guerra che Carlo ha mossa a re Marsilio ...
Leggi Tutto
SARABANDA
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza in voga dal sec. XVI alla metà del XVIII. Il nome proviene dal persiano serbend, nome di una danza accompagnata dal canto. Del resto le origini orientali sono state [...] Grave. Le membrature dell'idea melodica si fanno più solide, disegnandosi in note lunghe e insistendo su stilemi ritmici (accentuazione della seconda unità della misura, che si prolunga nella terza), destinati a distinguere il ritmo della sarabanda ...
Leggi Tutto
LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] nell'artista, giunto ormai al termine del suo percorso, la disponibilità a interpretare le raffinate cadenze ritmico-lineari introdotte nell'ambiente fiorentino al principio del Quattrocento da Gherardo Starnina.
Bibliografia:
Fonti. - G. Vasari ...
Leggi Tutto
STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] spesso la dea Hathor, al cui culto appare strettamente collegata fin dalla VI dinastia. Era suonata con scuotimento ritmico, spesso insieme al sistro (sekhem; sesheshet, nome onomatopeico; ib), un sonaglio consistente in un manico sormontato da una ...
Leggi Tutto
cantare (verbo; cante, in rima, II singol. pres. indic.)
Emilio Pasquini
A un'analisi statistica, sono assai rari, ma non univoci, gli esempi di questo verbo nella prima cantica, sei in tutto (Scartazzini: [...] o una preghiera o un salmo ", " dire, esprimere col canto, eseguire cantando, pronunciare secondo una melodia qualche brano ritmico ": significato caratteristico e costitutivo della temperie musicale della seconda cantica. Così in Pg II 47 ‛ In exitu ...
Leggi Tutto
I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] i loro beni a un’abbazia, aggiunse un breve quanto enigmatico commento all’atto stesso, in lingua volgare con andamento ritmico (cfr. Castellani 19762: 103-109).
I notai mostrarono un interesse precoce per la più antica letteratura in volgare. Alcuni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero riformatore di Noverre costituisce un punto di snodo fondamentale nella [...] dualismo da sempre interno al linguaggio della danza: da un lato la pura e vitalistica manifestazione della gioia del movimento ritmico e dall’altro la sensibile e poetica manifestazione dinamica di passioni e stati d’animo. Nasce allora il problema ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] fonico-articolatorie del violino. L'adesione a una scrittura idiomatica si manifesta, oltre che nelle succitate complessità ritmiche, in uno stile diminutivo costantemente spezzato da ampi salti melodici e bruschi cambi di registro. Passaggi e ...
Leggi Tutto
Iacopo da Lentini
Mario Marti
Rimatore siciliano (sec. XIII), su cui sono pervenute scarse, frammentarie e spesso indirette notizie. Fu notaio al seguito dell'imperatore Federico II, e per questa carica, [...] una metrica che non ignora le rime care, le rime unisonanti, le riprese, e anzi riproduce in volgare anche l'estro ritmico del discordo. Sicché la figura di I. si presenta principalmente come quella di un rielaboratore e di un adattatore in siciliano ...
Leggi Tutto
ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...