DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] 1971), pp. 241-56; M. Zurletti, Ulisse (programma di sala dei concerti della R.A.I.), Roma 15 genn. 1972; D. Kämper, Ricerca ritmica e metrica Beobachtungen am Späwerk D.s, in Neue Zeitschrift für Musik, CXXXV (1974), pp. 94-99; B. Zanolini, L. D. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a partire dal IV secolo che compaiono i primi esempi di preghiere in poesia espresse in canto, la cui [...] sillabe del testo. Mancano testimonianze al riguardo: una delle più antiche fonti, che in maniera inequivocabile illustra il fattore ritmico dell’innodia, risale soltanto alla fine del XIV secolo. Nel codice d’Oristano (Aula Capitolare, P. XIII, 25r ...
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NANTERMI
Marina Toffetti
(Nanterni). – Famiglia di musicisti e compositori milanesi. Del capostipite, Filiberto, si ignora la data di nascita. Dai tardi anni Sessanta del Cinquecento fu attivo in S. [...] libro include diversi mottetti su testi mariani (Kendrick, 2002, p. 52), mentre la tecnica contrappuntistica e l’andamento ritmico ricordano lo stile delle canzoni strumentali (Tibaldi, 2002, p. 40).
Almeno sette mottetti di Orazio furono inclusi in ...
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Stagecoach
Aldo Viganò
(USA 1939, Ombre rosse, bianco e nero, 96m); regia: John Ford; produzione: Walter Wanger Productions Inc.; soggetto: dal racconto Stage to Lordsburg di Ernest Haycox; sceneggiatura: [...] primi piani dalla struggente intensità emotiva. È in questo senso che, in un film sapientemente cadenzato sul ritmico alternarsi di esterni e di interni, di ariose panoramiche che attraversano il paesaggio splendidamente fotografato da Bert Glennon ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] , il B. si manifesta ancora una volta caratteristico rappresentante della tradizione bolognese per l'elaborazione dei temi ritmico-decorativi. Di scarso interesse o irriconoscibili due opere indicate dagli storici: l'ospedale Fatebenefratelli e il ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] forma si dissolve… Le forme passano attraverso le variazioni di tutte le loro possibilità simultaneamente e successivamente; durante questo processo ritmico le forme entrano in rapporti l'una dopo l'altra, l'una contro l'altra, giocano fra loro. Il ...
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DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] frase melodico-testuale, e una condotta contrappuntistica spesso accordale, poco incline alle dilatazioni imitative e al prolungato sfalsamento ritmico tra le voci, rendono evidenti i legami che intercorrono tra i brani della raccolta e la tradizione ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] acquiescenza al gusto corrente non esclude evidenti caratteri di originalità, riscontrabili nella capacità di arricchimento ritmico e melodico del suo linguaggio, nella vaghezza dell'espressione attuata spesso con molteplice varietà di atteggiamenti ...
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musicoterapia
Utilizzo della musica nella terapia di patologie nervose e mentali; la m. può essere passiva (il paziente ascolta) o attiva (il paziente produce suoni), ma le due tecniche possono in vari [...] per i disturbi comportamentali e psichiatrici di bambini e adulti. Nel 1917 Alberto Porta tenne a Ginevra il primo corso di ritmica per bambini con handicap. Attualmente la m. è praticata in tutto il mondo, secondo gli indirizzi delle varie società ...
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disc jockey
Ernesto Assante
Il mago della musica registrata
Il disc jockey è la persona che annuncia e manipola per il pubblico musica leggera registrata. Il termine (abbreviato con la sigla DJ o dee-jay) [...] frenando e rilasciando con le mani la rotazione del disco in vinile sul giradischi e dando vita a un effetto sonoro ritmico di grande impatto, nonché del needle dropping ("far cadere la puntina"), lasciando cadere la puntina sul solco. Le tecniche di ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...