e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] d'oro l'altra era d'argento, e anche in Fiore CCVII 14 e fiede a lei e falla gir boccone, alla somiglianza ritmica tra i due emistichi si aggiunge o l'allitterazione dopo e, chiaramente proclitica, o l'assonanza in sede di accento, come tra magnanimo ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] grado. L 'usus dantesco della d. si conforma e ubbidisce a necessità d'arte (gl'indugi che valorizzano le pause, le fratture ritmiche che creano forte cesura).
E veniamo ad altri casi incongrui: per es. Eurialo (If I 108), ma Zodïaco in Pg IV 64 ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] imitativa, che però non emerge mai in primo piano, si unisce ad uno stile declamatorio, incisivo soprattutto dal lato ritmico, e ad un colorito senso della sonorità, ottenuto mediante combinazioni di voci sempre diverse" (Kunze). Non diversamente l ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] nel linguaggio ordinario sembra manifestare specificità che possono trovare una spiegazione se inquadrate in un modello ritmico. Per modello ritmico si intende un sistema di relazioni tra prominenze foniche che si alternano nella catena parlata. Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] del gergo tecnico, e finisce col riflettere la generale sensazione di fresca novità che la polifonia trecentesca, ritmicamente più variegata, dinamica e complessa, destava negli ascoltatori rispetto alla musica anteriore (l’ ars antiqua duecentesca ...
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ASINOU
A. Guiglia Guidobaldi
Il toponimo A., collegato dubitativamente con l'antica città di Asine fondata sull'isola di Cipro nel sec. 11° a.C. dagli abitanti dell'omonima città dell'Argolide (Stylianu, [...] i cui caratteri stilistici peculiari sono un accentuato linearismo e una semplificazione delle forme, accompagnati da vivo senso ritmico e armonia compositiva. Essi sono stati messi in stretto rapporto (Winfield, 1972) con altri affreschi ciprioti (S ...
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SALVIUCCI, Giovanni
Pier Paolo De Martino
SALVIUCCI, Giovanni. – Nacque a Roma il 26 ottobre 1907, da Giuseppe e da Ernestina de Felicis, ultimo di una famiglia comprendente anche i fratelli Paolo, [...] accettando il confronto con la tradizione classica, si colloca nel solco del neoclassicismo caselliano, esibendo profili ritmico-melodici spigolosi, piani armonici arditi, combinazioni timbriche inusitate e tratti di polifonia libera nella quale ...
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Torraca, Francesco
Nicolò Mineo
Storico e critico della letteratura italiana (Pietrapertosa 1853 - Napoli 1938). A Napoli compì gli studi universitari ed ebbe maestri il Settembrini e il De Sanctis, [...] (Avvertenza alla prima edizione, Napoli 1905-1907). È un'analisi che giunge anche al rilievo dell'espressività di ordine ritmico e fonico della parola dantesca. A felici risultati perviene tuttavia soprattutto il primo obiettivo per la ricchezza e la ...
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techno-music
Ernesto Assante
Quando la musica diventa elettronica
La techno-music è uno stile di musica elettronica che ha preso piede negli Stati Uniti nella prima metà degli anni Ottanta del Novecento. [...] diversi generi musicali
Nascita di un nuovo genere di musica
La techno-music consiste in una tessitura di loops di sintetizzatori e patterns ritmici affidati a una o più drum machines al tempo di 4/4 a una velocità quasi mai superiore ai 140 bpm. Il ...
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Padilla, Juan de
Joaquín Arce
Poeta spagnolo (Siviglia 1468-1522 circa), noto anche come il ‛ Cartujano ' perché professò nella certosa (cartuja) sivigliana di Santa María de las Cuevas. Di lui solo [...] 1), dei mendicanti (III 4), dei lamenti al modo delle partorienti (V 6). Persino in interi versi si arriva all'adattamento ritmico, oltre a quello lessicale, di cui è forse massimo esempio il dodecasillabo " en forma de cerco las càndidas rosas " (V ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...