sì (sie)
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio sì - 136 volte nella Vita Nuova, 123 nelle Rime, 540 nel Convivio e 798 nella Commedia; in rima di Pg XXIII 8 l'epitetico sìe - raramente ha funzione affermativa, [...] XVII 106 Ben veggio... sì come sprona / lo tempo, e 58 proverai sì come sa di sale / lo pane altrui).
Sì, in rilievo ritmico, intensifica l'elemento precedente e, pur seguito da ‛ come ', non forma sintagma con esso, in Pd VI 20 vegg'io or chiaro sì ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] architettoniche, SM, s. III, 13, 1972, pp. 1-93; W. Montorsi, L'epigrafe modenese di Liutprando e l'esame ritmico longobardo (Deputazione di storia patria delle antiche provincie modenesi. Biblioteca, n.s., 24), Modena 1973; C. Calderini, Il palazzo ...
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io (eo)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di prima persona singolare con funzione di soggetto le forme sono ‛ eo ', chiaro tributo alla tradione poetica siciliana, fugacemente e, almeno nelle edizioni, [...] non so ben ridir) e con l'uso paradigmatico - e insieme di sostegno ritmico - di ‛ io ' in com'i' v'intrai, e Ma poi ch di ‛ io ' posposto al verbo ed evidenziato dal risalto ritmico, ha origini e addentellati vari, sintattici e stilistici. Si collega ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] in base a tre categorie principali e una nutrita serie di sottocategorie, relative a varie "situazioni emozionali, drammatiche o ritmico-motoriche schematizzate in una tabella, una specie di mappa in grado di aiutare a trovare la musica più adatta ...
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colà
Mario Medici
. 1. Col valore di " in quel luogo ", " là " (stato in luogo), l'avverbio ricorre in If XVII 30 quella / bestia malvagia che colà si corca; Pg XII 79 Vedi colà un angel che s'appresta [...] e c., l'uso accostato di entrambi vicendevolmente completivo e rafforzativo, contribuisce, d'altro canto, a determinare l'effetto ritmico, la suggestione onomatopeica del famoso verso di Pg I 101 Questa isoletta... / là giù colà dove la batte l'onda ...
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ORCHESTRA (ὀρχήστρα, da ὀρχέομαι "danzo")
Alfredo CASELLA
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Nel teatro greco è lo spazio riservato all'azione del coro: è pertanto di forma circolare, non lastricato, e porta nel centro l'altare di [...] Direzione d'orchestra e grandi direttori. - L'utilità (che fino ad ora fu senz'altro necessità) di dare una guida ritmica ed espressiva a una massa di esecutori strumentali e vocali fu riconosciuta sin dall'antichità, né mancano le testimonianze dell ...
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Divinità minori dell'antica religione greca; costituivano il seguito di Rea (v.), come i Satiri e i Sileni quello di Dioniso, i Telchini di Posidone. Distinti certamente in origine gli uni dagli altri, [...] ., 52; in Dianam, 240), corrispondeva quello ordinario greco di πυρρίχη: carattere essenziale di essa era il battere insieme ritmico delle armi e, quanto al significato originario di essa, colgono probabilmente nel segno quei moderni (Preller) che le ...
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ROSSI, Michelangelo
Romolo Giraldi
Musicista della scuola romana, nato a Roma e vissuto nei primi tre quarti circa del sec. XVII. Di lui si hanno poche e incerte notizie. Lo si afferma allievo del Frescobaldi, [...] -20). Queste per il sapiente uso di melismi, che ravvivano i temi senza soffocarli, per la vivacità del disegno melodico e ritmico, per il dotto uso d'imitazioni e l'arditezza di modulazioni e passaggi; qualità che le pongono in prima linea tra le ...
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Nato nel Governatorato di Novgorod il 19 marzo 1872, morto il 19 agosto 1929 a Venezia. Studiò giurisprudenza all'università di Pietroburgo, e, contemporaneamente, musica con i maestri Sokolov e Liadov. [...] . Il balletto russo creato dal D. dalla felice combinazione d'infinite tendenze artistiche, decadenti o moderniste, con il temperamento ritmico istintivo e quasi barbarico d'una schiera di danzatori e danzatrici dai nervi d'acciaio e dalla disciplina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] modificata, con l’addizione di lesene trasversali, in funzione di un migliore sostegno delle volte e di una partizione ritmica dello spazio: la lesena verso le navatelle supporta gli archi trasversi delle crociere, e quella verso la navata centrale ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...