GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] alcune similitudini con la marcia All'etra, al ciel dal Mosè dello stesso Rossini. Il brioso andamento ritmico e l'indubbia immediatezza melodica, nonostante alcune serrate critiche, bastarono però a decretarne la popolarità.
Congedatosi dall ...
Leggi Tutto
Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] presenti o, quando vi sono (mosaici veneti e siciliani del 12° sec.), assumono una funzione di semplice accompagnamento ritmico. Tale situazione cambia, nel mondo occidentale, lungo il corso del 13° sec., in concomitanza di un rinnovato interesse ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] sira, di questo verso, come in genere della poesia ritmica greca e latina, non è ancor certa (o solo Griechische Metrik, Lipsia 1927, p. 7. A favore dell'origine semitica della ritmica bizantina (e medievale in genere), W. Meyer, op. cit., passim, ma ...
Leggi Tutto
Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] elettronica del suono). Uno degli elementi che ha distinto il rock 'n' roll dalla produzione precedente è il sound fortemente ritmico e lo stile vocale aggressivo derivati dal rhythm & blues, a sua volta basato sul blues nero. Tuttavia i maggiori ...
Leggi Tutto
SNYDER, Gary Sherman
Maria Anita Stefanelli
Poeta statunitense, nato a San Francisco l'8 maggio 1930. Contemporaneamente alla formazione nelle università dell'Indiana e di Berkeley, dove seguì corsi [...] le forme del suolo che s'incurva e si eleva plasmandosi in corrugamenti montagnosi, entro i quali il lettore individua il ritmico pulsare della vita.
Bibl.: R. Howard, Alone with America, New York 1971; K. White, The tribal dharma: an essay on the ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Verona il 12 luglio 1675, morto a Monaco di Baviera il 12 luglio 1742. Da ragazzo fu allievo, probabilmente, del veronese Giuseppe Torelli - vissuto a lungo a Bologna - e poi, a Modena, [...] come anche le parti di ogni singolo pezzo è più sottile di quella corelliana, ma è ancora lontana dall'impressionismo ritmico della nuova generazione, che il Vivaldi già pratica con piena coscienza; ma già alcune movenze, come l'inizio del Vivace ...
Leggi Tutto
Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] Valerio Zurlini, a partire da Estate violenta (1959), dove il tema romantico dei protagonisti è contrappuntato con un intervento ritmico dei timpani ispirato a Radio Londra, passando per La ragazza con la valigia (1961), Le soldatesse (1965), fino ad ...
Leggi Tutto
Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] non sono divenute stabili è come cercare la musica nel crepitio di una radio rudimentale oppure lo schema ritmico delle onde sulla superficie dell'Atlantico in tempesta".
Tra le proprietà necessariamente costanti dell'ambiente interno di Bernard ...
Leggi Tutto
CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] insistere sulla drammaticità dell'immagine rinforzandone gli effetti chiaroscurali, l'artista appare interessato a mettere in rilievo l'elemento ritmico del corpo arcuato, a tornirne accuratamente le forme, e a dare al dipinto l'aspetto di eleganza e ...
Leggi Tutto
egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] come negli esempi citati della Vita Nuova e, come vedremo, in alcuni della Commedia), è da collegarsi con il mancato coincidere dell'accento ritmico con la sillaba iniziale di e.: cfr. CII 4 e poi s'accorse ch'ell'era mia donna, e 7 sì che non ...
Leggi Tutto
ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...