DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] di un luminismo lombardo, più vicino al Rosso che agli epigoni del Grandi, e a quell'amore per la grazia ritmico-formale …, ma ormai colorata di qualche cadenza liberty, tutta dell'epoca" (Piceni-Cinotti, 1962).
Da segnalare la partecipazione del D ...
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disco-music
Ernesto Assante
La musica nel frullatore
Stile di musica da ballo originaria degli Stati Uniti che affonda le sue radici nel funk e nella soul music, la disco-music prende piede nei club [...] di sezioni d'archi. Nel tempo in 4/4 il battito in levare della coppia dei cimbali del charleston diventa l'elemento ritmico distintivo.
Dalla scalata delle classifiche…
Relegata nell'ambiente dei club di New York e di Los Angeles nei primi anni ...
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appena (a pena)
Mario Medici
L'avverbio (in una occorrenza congiunzione) è rappresentato dagli editori con grafia unita in due casi; negli altri (Commedia, una canzone) con grafia non unita che risalta [...] noi: la prolessi, la disgiunzione degli elementi della congiunzione composta, la correlazione e il parallelismo delle proposizioni e dei verbi, rappresentano nel loro ordine ritmico la concomitanza d'azione, con un efficace risultato espressivo. ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] , il suo primo e solido punto di irradiazione.
In Italia sono da rilevare alcune preziose esperienze, come le scuole di ritmica Dalcroze fondate a Torino e Milano nei primi decenni del 20° sec., le tesi di pedagogia musicale espresse da M. Montessori ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] una più viva e piena verità drammatica, abbandonando formule convenzionali e giovandosi di un maggiore sviluppo armonico e ritmico.
Appena tornato dal suo giro nei paesi stranieri, si dà in braccio a quell'intellettualissima accolta di giovani ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] anche nei teatri, o almeno, questi erano la loro meta.
Parti costitutive di queste falloforie erano: 1. un ingresso a passo ritmico; 2. un invito agli spettatori che facciano largo al nume; 3. inno al nume; 4. beffe agli spettatori. Se ora guardiamo ...
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Mammiferi acquatici, nella quasi totalità marini, che hanno aspetto di pesci. Il capo molto grande è infatti unito direttamente al tronco, senza collo visibile all'esterno; hanno membri anteriori fatti [...] dallo sfiatatoio e che nelle balene e nei capodogli, raggiunge parecchi metri d'altezza e si scorge da lontano. Il movimento ritmico d'emersione e di sommersione, facile ad osservare nei delfini, è in relazione con la respirazione, ma il cetaceo può ...
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TAMBURO (fr. tambour; sp. tambor; ted. Trommel; ingl. drum)
Arturo CASTIGLIONI
Ugo BADALUCCHI
Francesco VATIELLI
Cassa cilindrica di legno o di lamina metallica, chiusa alle due estremità da una membrana [...] ., il gruppo dei tromboni, la famiglia dei tamburi ha raggiunto la sinfonia attraverso il teatro. Il carattere puramente ritmico ed essenzialmente marziale del tamburo cosiddetto militare ne limitò i primi usi a funzioni assai elementari. Tuttavia si ...
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Nella metrica antica si chiama dieresi una pausa del verso, causata da fine di parola o di frase. La dieresi differisce dalla cesura (v.) in quanto non cade nell'interno di un piede, ma alla fine di esso. [...] monosillabi (tranne in posizione di rima), ammettono la dieresi anche nell'interno del verso, specie sotto l'accento ritmico, come testimoniano il testo critico della Divina Commedia e gli autografi del Petrarca e del Boccaccio.
Analoghe sono le ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] Francesco Redi nel XVII secolo) vi entrano in forme antiche o anticheggianti o comunque dentro una forte architettura ritmico-metrica.
Dal Novecento invece non sono quasi più riconoscibili strutture metriche predefinite. Il nuovo dei temi va di ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...