Mancini, Henry (propr. Enrico Nicola)
Paolo Patrizi
Musicista e compositore statunitense, di origine italiana, nato a Cleveland il 16 aprile 1924 e morto a Los Angeles il 14 giugno 1994. Figlio di una [...] , ampiamente manipolato dalla produzione, per aver chiaro il valore della colonna sonora. Ossessiva sotto il profilo ritmico-timbrico, estremamente composita, ricca di innesti etnici derivati dalla musica messicana: un autentico esercizio di stile ...
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Diritto
Si intendono per m. tutte le rappresentazioni mentali che determinano un soggetto a dare una certa regola ai propri interessi, ponendo in essere un negozio giuridico (per es., l’acquisto di un [...] In generale, idea melodica di senso compiuto, facilmente ricordabile. In particolare, frammento di frase, caratterizzato sul piano melodico-ritmico, suscettibile di un compiuto sviluppo, cioè di fungere da nucleo per una più ampia costruzione (➔ tema ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] chiaro che la stessa attuazione concreta delle forme espressive del film, di carattere spaziale e di carattere temporale e ritmico, non si sarebbe determinata senza la presenza di un terreno problematico comune anche alle altre arti e all'arte ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] disprezzo. Nulla di più freddo nel suo diario della descrizione di Siviglia, o dello spettacolo di flamenco, un battito ritmico di mani che lo lasciò del tutto indifferente, o di più biasimevole e ripugnante dello spettacolo barbarico delle corride ...
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settenario
Ignazio Baldelli
1. Il s. è considerato da D. nel De vulg. Eloq. come il verso secondo per importanza soltanto all'endecasillabo: Et dicimus eptasillabum sequi illud quod maximum est in celebritate [...] appare piuttosto lunga, scandita com'è su due piedi di quattro versi l'uno), ha funzione più tenue, anche ai fini della struttura sintattico-ritmica.
6. Il caso del massimo uso del s. è, come si sa, in Doglia mi reca (Rime CVI), con 9 s. su 21 versi ...
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SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria
Clara Allasia
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria. – Nacque a Savona il 20 settembre 1865 da Antonio, ingegnere ferroviario (impiegato dal 1885 presso la Società [...] A.S.), Foligno), aveva proposto a un esitante Hermann Loescher la pubblicazione del Manuale di metrica classica italiana ad accento ritmico, infine accettato (Torino 1886), grazie a un accordo secondo cui l’autore s’impegnava a rimborsare l’eventuale ...
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constructio
Pier Vincenzo Mengaldo
. Alla costruzione (constructio), componente fondamentale delle strutture di una lingua e oggetto di analisi da parte dei gramatici (v. in particolare VE I VI 4, Cv [...] : " Nel primo grado è l'espressione comune appena regolata dall'accordo grammaticale; nel secondo grado, sapidus, l'elemento ritmico e musicale compare nell'ordinare e regolare l'espressione; nel terzo grado, venustus, all'elemento fonico s'unisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] piedi di legno: quest’ultimo nome mi pare più adatto, perché i follatori pestano con i piedi, saltando in modo ritmico); […] la fatica della follatura quante schiene di cavalli, quante braccia umane avrebbe spezzato! Da questa fatica invece il fiume ...
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giocattoli
Leopoldo Benacchio
Oggetti per divertirsi, immaginare, far finta, imparare e crescere
I giocattoli più diffusi come la palla, la trottola, l'aquilone o i sonagli hanno origini antichissime [...] legate a riti religiosi o magici. I Maya utilizzavano la palla in un rito-gioco legato alla rappresentazione del passare ritmico delle stagioni, la trottola veniva usata normalmente in Europa da maghi e da coloro che predicevano, o meglio dicevano di ...
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via (vie)
Ugo Vignuzzi
L'avverbio di moto, con un generico valore di allontanamento, è presente in tutte le opere di D., anche se con frequenza non troppo elevata (meno di una settantina di casi in tutto, [...] , infine, e converso, un caso come Detto 444 che via troppo d'onor ha, dov'è pur possibile postulare una lettura con stacco ritmico (se non vera e propria cesura) fra i due componenti del sintagma.
Come si è detto, l'avverbio ha un valore semantico ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...