Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] Regen (1929, Pioggia), questi due realizzati in collaborazione con Mannus Franken; soprattutto il primo, uno studio cinematografico, ritmico e poetico, sulle strutture e le funzioni di un ponte levatoio di Rotterdam, che fu accolto con entusiasmo nei ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] verso il 450 a. C., l'arricchisce di un nuovo suono. Infine nel sec. IV a. C. essa ha quindici corde.
Il sistema ritmico non fu elaborato e svolto dai Greci che nel sec. IV a. C. Nel periodo anteriore, l'insegnamento della ritmopea si confondeva con ...
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GEMINIANI, Francesco
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore, figlio di Giuliano violinista; battezzato a Lucca il 5 dicembre 1687, morto a Dublino il 17 settembre 1762. Studiò con C. A. Lonati [...] è per lo più scarso di rilievo e di colore, eccetto in qualche Adagio, e inquieto e alquanto disordinato nel movimento ritmico. I suoi concerti stanno a mezza via tra lo stile del Corelli e quello del Vivaldi, conservando, in apparenza, il rigore ...
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VALENCIA, Guillermo
Poeta e uomo politico colombiano, nato a Popayán il 20 ottobre 1873. La sua personalità s'è imposta nella vita culturale e politica della sua patria; e nel suo temperaperamento ricco [...] francese, ma per la maggior parte attinti alla più pura tradizione spagnola, con una viva aderenza dello schema ritmico alla calda plasticità della sua fantasia evocatrice, pittorica, armoniosa.
Nelle sue varie raccolte (Poesías, 1898; Ritos, poesías ...
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SOTADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Anche se costretta entro i limiti di piccoli e fragilissimi vasi, la sua produzione ha dato documenti tra [...] sono temi d'inseguimento con figure tenui e nervose posate come uccelli in volanti falcate piene di slancio e di senso ritmico: o la fiabesca danza delle Nuvole, aeree creature che si muovono in sospese cadenze, più lievi che le foglie morte su ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] III-IV), nei quali si ripetono, a più larga conferma, i caratteri - già annunziati dall'epitafio di Sicilo - di autonomia ritmico-melica, comprovata, come si vede nel papiro da Ossirinco, e dalla presenza d'una semiografia di valori (dove la quantità ...
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Poeta tedesco: nato a Trieste nel 1876, da una famiglia di sangue svevo, si sente per destino e per nascita legato all'Italia. Il suo poema Das Nordlicht (1910), monumentale ma oscuro, ha come idea fondamentale [...] di musica, considerato volta a volta futurista, neoclassico, espressionista, D. è stato poeta ogni volta che il virtuosismo ritmico, il simbolismo o la verbosità non gli hanno preso la mano. Appartiene fin dalla fondazione all'Accademia prussiana di ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] su di un altro testo, l'interpretazione dei versi apparentemente privi di senso o costruiti come puri giochi fonico-ritmici si dà come chiave di apertura di molteplici, vastissimi, universi di discorso, oscillanti tra l'allusione furbesca o erudita ...
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cesura
Gian Luigi Beccaria
. La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte le pause grammaticali [...] io, / che par si vaga, XXIV 40; O anima cortese / mantoana, If II 58; O caro duca mio, / che più di sette, VIII 97). Altri echi ritmici, e costanza di c., ora di 6a (da la cintola in sù / tutto 'l vedrai, lf X 33; e per le coste giù / ambo le braccia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] le grandezze che li compongono, cioè la durata effettiva della loro esecuzione e percezione: in una parola il loro tempo o “andamento” ritmico (agoge). Per il genere pari si va da un piede minimo di quattro tempi ad un massimo di sedici tempi; per il ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...