Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] reclinata, rifuggendo sempre dalla linea statica e verticale. La scala ritmica si adegua cioè all intonazione e al soggetto dell'opera, più rigidamente gravitanti, sottolineando così il senso ritmico della creazione e avvolgendo le figure femminili in ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] grandi linee dello schema di Hummel. Giunto ormai a interno vigore, il Walzer esige, con legittimità, sue proprie e nuove figure ritmico-coreiche - tra le quali:
Allegro (eccez. i Walzer lenti)
oppure:
o anche:
- e struttive: a, A ed A′ dello schema ...
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Cantautore, chitarrista e compositore, nato a Napoli il 19 marzo 1955 e morto a Roma il 4 gennaio 2015. Il timbro vocale, duttile e sottile, insieme all’indubbia tecnica chitarristica ne hanno fatto uno [...] invece era un calesse (1991), tutti diretti dall’amico Massimo Troisi.
Nei brani di D. il dialetto napoletano incontra l’andamento ritmico del blues, del funky e le soluzioni armoniche tipiche del jazz, dando vita a un’inedita sintesi tra la canzone ...
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quello (quei; quigli)
Riccardo Ambrosini
Dell'aggettivo e pronome q. le attestazioni, nelle 9 forme che ha nell'opera di D., sono 2162, così ripartite secondo le edizioni seguite in questa Enciclopedia [...] If XI 18 e XIX 17 men ampi né maggiori / che que' [Mad quel] che son nel mio bel San Giovanni. Il risalto ritmico di q. pronome si oppone anche qui alla protonia di q. aggettivo.
Quei. 1. Come pronome, al singolare, in posizione enfatica, garantito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] la nota al suono è convenzionale. Ciò che definisce la perfezione o l’imperfezione di un suono è il contesto ritmico, non più il segno grafico isolato.
Questa novità è destinata ad accendere furiose polemiche tra innovatori e conservatori. Tra questi ...
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L’endecasillabo è un verso di 11 sillabe metriche (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in decima posizione (Beltrami 20024: 181-188; Menichetti 1993: 386-424). È il verso principe della [...] ma non di necessità) correlata, nella fase più antica, alla presenza della cosiddetta cesura, cioè di una pausa ritmico-sintattica tra le due parti principali del verso (ampia discussione, anche in rapporto alla struttura del décasyllabe, in Beltrami ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] 1910, L. Schwann); Attraverso i manoscritti. Studio su una cadenza dell'ottavo modo di Dom A. Mocquereau. I segni ritmici dei nuovi manuali gregoriani (Roma 1904, Desclée); Rythme grègorien. Les théories de Solesmes et Dom T. A. Burge (Roma ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] parte, quella del Beethoven, in cui grosso modo si può assistere ad un simile processo: un primo tema d'indole ritmica, la cui immediata ripetizione - mediante una modifica - passa ad una transizione modulante, su elementi del 1° tema (soli o misti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le fonti musicali esclusivamente strumentali, esistenti a partire dal XIII secolo, unitamente [...] 29987, hanno caratteristiche musicali diverse dalle francesi e dalle inglesi, sono estremamente più ricche di materiale melodico e ritmico, e sembrano imparentate con repertori strumentali tuttora presenti in Turchia, detti peshref.
La ductia ha una ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] 5ª, e spesso si combina con il novenario. Il doppio senario, prediletto dalla poesia romantica per il suo andamento fortemente ritmico, è il metro del primo coro dell’Adelchi di Manzoni: «Dagli^átrii muscósi, dai Fóri cadénti».
Il quinario prevede l ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...