SCHOTTISCH (dall'ingl. scottish)
Indica un tipo di danza di società che si ballava in tondo (round dance), molto affine alla polka e però, come questa, in due tempi, ma di movimento alquanto più moderato. [...] german polka) e fu di moda, fino allo scorcio di quel secolo, anche in alcuni paesi dell'Europa continentale. Il suo schema ritmico, procedente in periodi di quattro battute, cui corrispondeva una serie di determinati passi figurati, era il seguente: ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] gruppo la necessità di una musica che si appropriasse dell'esperienza della vita moderna, che risentisse di un dinamismo ritmico dentro il quale potesse trovare spazio anche il jazz, e che testimoniasse vitalità, ironia, nonché una dose di scettica ...
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Fisica
Pulsazione di una grandezza q variabile armonicamente con il tempo, cioè del tipo q=Qsen(ωt+ϕ), periodica quindi di periodo T=2π/ω, è la costante ω=2π/T, che dà in rad/s, la variazione della fase [...] ; poiché 1/T=ν è la frequenza, la p. si può considerare uguale al prodotto 2πν.
Medicina
L’attività contrattile, ritmica, di un organo cavo, con particolare riguardo al cuore e alle arterie. Nella pratica clinica le p. cardiache si apprezzano, in ...
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VISITAZIONE
Luigi Giambene
La festa ecclesiastica della Visitazione della Beata Vergine commemora la visita che la Vergine fece in una città montana della Giudea (forse ‛Ain Kārim) alla sua cognata [...] " per porre fine al Grande Scisma, estese la festa a tutta la cristianità, con vigilia e ottava, adottando l'ufficio ritmico composto dal cardinale benedettino Adam Easton; per tale celebrazione stabilì il giorno dopo l'ottava di S. Giovanni Battista ...
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Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur (Yonne) nel 1873. Sposò Henry Gauthier-Villars (Willy) e collaborò col marito ai noti romanzi di Claudine. Nel 1904 pubblicò, col nome di Colette Willy. i Dialogues [...] artistica di queste sensazioni, colte in tutte le loro più sfuggevoli sfumature e confessate con uno stile mirabilmente agile e ritmico, sensuale ma insieme intelligente e insinuante.
Bibl.: F. Keller e A. Lautier, Colette, Parigi 1923. ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] la disposizione originaria delle rime fosse: ab, ab, ab, ab, abab, abab, cde, cde: tanto più che al quadro ritmico corrispondeva una struttura musicale, come avveniva per tutta la lirica amorosa, sicché l'aria cambiava nella seconda parte; onde il ...
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PEA, Enrico
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881. Da giovane fu marinaio e meccanico. Emigrato in Egitto, vi dimorò a lungo commerciando. Ora vive a Viareggio. Ha collaborato [...] del vernacolo versiliese, e ricordi pascoliani, palesi nell'attenzione alle cose e al paesaggio agresti e sopra tutto nell'andamento ritmico e strofico di poemetto, supera a momenti in un fare tra mordente e incantato. Un teatro (Giuda, Napoli 1918 ...
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terribilmente
Andrea Mariani
Solo in If XXXI 18, dove l'effetto spaventoso del corno suonato da Nembrot è paragonato a quello del corno di Orlando a Roncisvalle: non sonò sì terribilmente Orlando, " [...] stessi: " Rolandns... pulsavit terribiliter contra hostes Dei, scilicet Infideles " (Benvenuto).
I commentatori moderni sottolineano l'effetto ritmico del lungo avverbio situato nel centro del verso: " nel verso semplice e grandioso si sente come la ...
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DIPYLON-ANFORA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui personalità si è tentato di isolare tra i ceramografi che in età geometrica (v.) iniziano la grande tradizione figurativa dei vasi [...] è alla base di tutta la corrente geometrica attica. Il Pittore della D.-Anfora si distingue per un senso ritmico particolarmente serrato ed elastico, apprezzabile nelle precise cesure e nelle severe rispondenze. Le sue figure umane appaiono tra le ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] ., quando la prima sia tonica (nel verso di Petrarca: «Ma pur sì aspre vie né sì selvagge», Canz. XXXV, 12, per ragioni ritmiche si ha dialefe tra sì e aspre e sineresi in vie). La dieresi può essere segnalata mediante due punti sovrascritti al suono ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...