Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine ars antiqua indica il primo stadio dell’evoluzione della musica vocale [...] a tre e quattro voci spinge alla creazione di quel sistema di scrittura musicale a ritmo fisso detto notazione modale. Ogni modo ritmico è caratterizzato dalla ripetizione di una sequenza minima di durate di lunga e breve (in rapporto di 2:1) ed è ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] durata di un suono, vocalico o consonantico, di un dittongo o di una sillaba, che vige anche nel linguaggio comune); la m. ritmica, se il criterio base è l’accento e si sfrutta l’alternanza di sillabe toniche e atone, nonché il numero delle sillabe ...
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PALÉS MATOS, Luís
Ruggero Jacobbi
Poeta portoricano, nato a Guayama nel 1899, morto a San Juan il 23 febbraio 1959. Come tutti i lirici della sua generazione, esordì sotto l'influsso del modernismo, [...] , a causa della presenza di termini e costrutti di origine africana, ma particolarmente suggestivo riesce l'elemento ritmico, dove vengono accolti con attento orecchio i suggerimenti di una musica popolare scandita da strumenti a percussione. A ...
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Musicoterapia
Renzo Luca Carrozzini
Il termine indica l'uso dell'espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia [...] più ampia, utilizzando strumenti musicali, oggetti, parti del corpo. Fin dalla vita prenatale, il feto avverte costantemente il ritmico battere del cuore e la ciclicità del respiro materno. Poi, nella sua vita, l'uomo sarà sempre accompagnato dalla ...
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INTRODUZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nella terminologia musicale introduzione si dice, propriamente, un periodo (o un complesso di periodi) che può esser preposto all'esposizione tematica. La [...] tali criterî, una linea piuttosto vaga, nei ritmi e nel giro tonale, a porre in maggior risalto le decise affermazioni ritmiche e tonali del primo tema e la quadrata struttura dell'esposizione.
In tal modo concepirono l'introduzione Haydn, Mozart e ...
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LEGATURA (fr. liaison, sp. ligadura; ted. Bogen; ingl. slur, tie)
Misura. - Nella terminologia musicale questa voce ha due accezioni ancora in uso: la prima si riferisce a un modo di esecuzione, e significa [...] , e vale il prolungamento d'una nota da una figura alla successiva. L'indicazione è la medesima:
Improprio, ma ormai invalso, è l'uso del segno di legatura là dove si voglia mostrare l'estensione esatta di una frase melodica o d'un gruppo ritmico. ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] dileguo di me in Mad ").
La tonicità di me nei due passi è confermata dalla sede, rispettivamente quarta e sesta. Nel primo (affatto diverso ritmicamente da Vn XXXI 9 7 E perché me ricorda ch'io parlai / de la mia donna, ove me è proclitico; v. 4.4 ...
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punk rock
<pḁṅk ròk> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Genere musicale nato negli Stati Uniti negli anni Settanta del 20° secolo. Anticipato dalle esperienze di artisti come Patti Smith, [...] la nascita di numerose tendenze e sottogeneri (hardcore, skate, pop punk). Chitarra, basso e batteria enfatizzano l’aspetto ritmico del rock dando vita a brani veloci dalle sonorità aggressive, privilegiando l’aspetto istintivo e non tecnico della ...
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calonaco
Luigi Vanossi
Forma antica popolare, con dissimilazione consonantica e assimilazione vocalica, per " canonico " (cfr. Inventario fondano [Monaci, Crestomazia 27] " Item l[i c]alonaci deve dare [...] contrapposto, come rappresentante del clero secolare, a monaco, che rappresenta quello regolare, e a bighino, membro di associazioni non conventuali di devoti (cfr. il v. 3). Si rilevi il calcolato effetto ritmico dell'omoteleuto monaco e calonaco. ...
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Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] tradizionali a quelle più innovative di Alberto Lattuada e Antonio Pietrangeli. Una spiccata icasticità, soprattutto sul versante ritmico-timbrico, caratterizza tutte le sue partiture.
Noto inizialmente con lo pseudonimo di Piero Morgan, P. si rivelò ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...