accrescimento
Il processo che si verifica dopo la nascita e che si arresta al limitare dell’età adulta, ossia quando le cosiddette cartilagini di a. delle ossa lunghe si sono calcificate. Oltreché aumento [...] adulta (crescita quantitativa o ponderale e crescita qualitativa o differenziazione corporea). L’a. nell’uomo non è continuo, ma ritmico, si svolge cioè con determinate fasi, separate da intervalli di riposo. La rapidità dell’a. è massima nel primo ...
Leggi Tutto
Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] : esperienze che hanno influenzato la sua produzione musicale. Autore di composizioni in cui prevale la componente ritmico-timbrica, in un personale sincretismo tra temi popolari e moduli melodici bizantini, vanta un ampio catalogo: opere ...
Leggi Tutto
Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] dove l’appartenenza all’uno dei blocchi contrapposti è anche iconica (una intera curva saltella in blocco e a tempo), il portato ritmico dello slogan si fa ancora più evidente. In una struttura come questa l’unico inserimento possibile è quello di un ...
Leggi Tutto
MISURA o Battuta
Giulio Cesare Paribeni
Nella terminologia musicale questa voce corrisponde al segno adottato per indicare le divisioni regolari del tempo. Le leggi metriche, che stabiliscono gli accenti [...] i varî tipi di misure. Il segno esteriore di tale suddivisione è la stanghetta, e due stanghette limitano il contenuto ritmico di una misura. Per fare conoscere al lettore di musica fin dove arrivano le possibilità di un tale contenuto, secondo ...
Leggi Tutto
Nella terminologia musicale si indica col nome di allegro quell'andamento nel quale l'unità di misura del tempo deve essere valutato con brevità di durata. Nei secoli antecedenti al decimosettimo il carattere [...] figura di maggior valore suggeriva, per questo aspetto stesso della sua scrittura, un'interpretazione ampia e grave dell'andamento ritmico; al contrario le figurazioni di valori minori e frazionati suggerivano l'idea d'un movimento più o meno vivo e ...
Leggi Tutto
Medico (n. Prusa, Bitinia, 130 a. C. circa - m. 40 a. C. circa); visse in Atene, più tardi (dal 91) a Roma, dove fu maestro di retorica, poi medico famoso; amico di Cicerone. Assunse atteggiamento severamente [...] un'attenta osservazione del malato e della malattia, distinse chiaramente le affezioni acute da quelle croniche e rilevò il decorso ritmico o ciclico di alcune malattie. Ad A. risalirebbe il motto cito, tuto, iucunde, seguendo il quale il medico ...
Leggi Tutto
RUBATO, TEMPO
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella terminologia musicale questa locuzione designa un movimento condotto con una certa libertà in rapporto ai valori rigorosamente determinati dalle figurazioni. [...] che di didascalie del genere - anche di simboli: p. es., il punto coronato su due o tre elementi dello stesso membro ritmico. Ma non mai è possibile identificare il risultato con quello della semplice didascalia rubato di cui si giovano gli assoli ...
Leggi Tutto
Pianista statunitense (Duquesne, Pennsylvania, 1903 - Oakland 1983). Creò il primo stile pianistico originale nella storia del jazz, ispirato al fraseggio della tromba (trumpet style), con particolare [...] ospitarono D. Gillespie, Ch. Parker e altri protagonisti del jazz moderno. Questa continuità nel rinnovamento traspare in parte anche dal suo stile pianistico, caratterizzato da una grande capacità d'invenzione e variazione ritmico-melodica. ...
Leggi Tutto
. Termine greco (ἀνάκρουσις, da ἀνακρούειν "cominciare a batter la lira, preludere") che nel testo di Strabone (IX, p. 421: secondo alcuni editori nella forma ἄγκρουσις) ha il significato generico di "preludio [...] , soltanto un'aggiunta al ritmo essenziale, in modo che, se eliminate, non venga ad alterarsi il senso musicale del periodo ritmico (es. Marcia funebre della Sinfonia eroica di Beethoven, tema iniziale). In tal caso, però, non si può dire che le ...
Leggi Tutto
Parola di significato vasto e generale, che si riferisce al fenomeno del ritmo in tutta la sua portata intrinseca e dinamica. Le teorie del ritmo, nel modo in cui sono comunemente formulate, comprendono [...] parola agogica si vuole intendere, invece, quello che di soggettivo, variabile e intuitivo v'ha nel ritmo stesso. La ritmica appartiene alla teoria empirica; essa studia e classifica fatti già osservati: l'agogica è nella pratica stessa del fenomeno ...
Leggi Tutto
ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...