Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] dio in Terra e la funzione di culto di Stato assunta dal culto dei sovrani defunti. Con il passaggio alla V dinastia (2520-2360 morali, inni, preghiere, descrizioni dei riti sacrificali e delle offerte di primizie, delle processioni e delle feste; ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] quasi tutte le culture si trovano forme cerimoniali che legano i riti propiziatori per il raccolto con l'auspicio che le donne della svolge la cerimonia del Kpama. In occasione di tale evento, connesso al passaggio degli uomini da un grado d'età a ...
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stagioni
Giuditta Parolini
I quattro tempi dell’anno
Il ciclo delle stagioni – estate, autunno, primavera e inverno – ciascuna con i suoi colori, le sue costellazioni, le sue attività caratteristiche, [...] passaggio da una stagione all’altra e per superare i rigori dell’inverno o la calura estiva piante e animali mettono in atto vere e proprie strategie di era visibile tutto l’anno. Culti e riti nascevano poi per rendere omaggio alle divinità associate ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] si dimostra che, analogamente a quanto avviene per il passaggio dalla parola alla lingua, le creazioni o innovazioni dei da Saintyves (pseud. di E. Nourry) ha collegato i motivi narrativi ai riti celebrativi delle stagioni, ai riti d'iniziazione e ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] musica e il mondo, 1993), la ricostruzione di eventi sociali complessi, come riti e feste (Nagler 1964). Inoltre le opere essa è sempre funzionale ad altro, è sempre un passaggio intermedio verso una finalità successiva; come abbiamo già osservato, ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] forma di un'idea in un certo settore intellettuale da un punto di vista multidisciplinare; dall'altro, il passaggiodi una P. Zambelli, L'ambigua natura della magia. Filosofi, streghe, riti nel Rinascimento, Milano 1991; J. Revel, L'histoire des ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] c'è la via facile del ricorso all'ipotesi di diverse redazioni del documento non ben unificate. Più corretto sembra invece assumerle come testimonianza eloquente di una transizione, di un passaggio da un vecchio status quaestionis a un altro.
Bisogna ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] di Durkheim e di Weber
Il fenomeno della perdita di centralità della religione che caratterizza il passaggio loro controversie». Nuovi riti, credenze e istituzioni continuano però a svolgere la fondamentale funzione di integrazione sociale svolta in ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] nei riti funerari e che altrettanto dovevano averne nei consumi, ma l'assenza di specifica contabilità per questo tipo di prodotti portò alla sedentarizzazione dei gruppi locali di raccoglitori e cacciatori. Il passaggio dalla raccolta e dalla caccia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] svolge con una serie di cinte situate a vista in uno schema che abbraccia passaggi obbligati o valli attrezzate 358 Lindsay) afferma esplicitamente che: "nei libri etruschi dei riti sta scritto secondo quale rito sono fondate le città, consacrati ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...