Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] una vettura per guasto o per altra ragione. In termini tecnici, l’assenza di binari di precedenza fa della stazione una fermata; quando sono presenti scambi che consentono il passaggio dei treni da un binario all’altro, l’impianto è definito posto ...
Leggi Tutto
LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] dal card. prefetto della S. Congregazione dei Riti), un segretario e un consiglio di presidenza, era composto da 48 membri ( di informazione-documentazione dell'attività del Consiglio è, a partire dal 1965, il periodico mensile Notitiae.
Il passaggio ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del crescente numero di processioni che sollecitavano la devozione collettiva e in alcuni casi recuperavano ritidi origine pagana. la mobilità di intitolazione non si limitava al passaggio da un "governo di breve" a un "governo di Consulta", ma ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] responsabile del mantenimento di questo equilibrio.
In occasione di certe cerimonie o diritidi consacrazione, l' famiglia), la presenza quasi costante di ‛stranieri' dipassaggio comporta un notevole aumento di lavoro domestico (cucina, bucato, ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] per la Grecia antica, ἐνιαυτός δαίμων formeranno, attraverso i ritidi rinnovamento di cui sono l'occasione, il nucleo originale attorno al .
Si tratta forse, sotto l'aspetto di una ricerca sul passaggiodi pratiche religiose - che mettono in opera ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] erano gli ordinari di Milano e Pavia, Paolo Ballerini e Pietro M. Ferrè, preconizzati dall’Austria poco prima del passaggio della Lombardia Miotti 1887, Ferrari 1896) e di celebrare ritidi suffragio per i caduti di Dogali (Miotti e Magnasco 1887), ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] chiuse di «Ur», il richiamo a un concetto astorico di tradizione in primis, la ‘magia cerimoniale’ riconosciuta nei riti e (Quale vistoso affioramento di una vena di tradizionalismo estetico ed esoterico si può ricordare, dipassaggio, l’appello a ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] così una polizia medica che sostituì ai ritidi purità religiosa le misure di igiene e prevenzione rivolte alla sepoltura dei morti i francesi chiamano della police»95.
In questo passaggiodi Beccaria, dove i discorsi morali svolti nelle chiese ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] con la possibilità di «una più cosciente partecipazione ai riti sacri» e la necessità per questo «di rimeditare i dogmi a e Canonico; inoltre militari, professionisti, studenti, ospiti dipassaggio come Antonio Fogazzaro e Paul Sabatier e infine, ma ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] essi si può risiedere continuamente o recarsi solo dipassaggio. Qualunque tipo di vita scelga, ogni sādhu è tenuto comunque modo di vita, è la funzione liturgica a definire la situazione del tao-shih, il suo ruolo in quanto specialista dei riti in ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...