Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] tipicamente negro delle divinità minori, che a mezzo di speciali riti possono essere costrette a incarnarsi in iniziati per la sopra) in molti casi potrebbe caratterizzarsi come il passaggio da un languido cristianesimo a un languido islamismo. ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] ottobre 1977 n. 801, sull'istituzione e l'ordinamento dei servizi di sicurezza, disciplina il segreto di stato. In ordine al tema della consultabilità, con il passaggio dell'amministrazione archivistica al ministero per i Beni culturali e ambientali ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] praticano riti austeri, mentre gli affiliati del popolino si esibiscono al pubblico in processioni e cerimonie di carattere quest'ultimo proibisce l'affiliazione a più confraternite, il passaggio dall'una all'altra, il ferirsi, il divorare scorpioni ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] altri, dove il diritto scolorava nei riti e nell'etica o in una specie di diritto naturale.
La repressione penale fu i Comuni finirono col cadere nel potere di un signore, con qualche analogia col passaggio, a Roma, dalla repubblica al principato ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] propaganda elettorale e lo scambio di voti fossero passaggi funzionali all'organizzazione politica e (origine, costituzione, attribuzioni e riti), "Miscellanea di Storia Veneta, edita per cura della R. Deputazione Veneta di Storia Patria", ser. II, t ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] conto delle necessità per quelle Chiese di conservare tradizioni e riti secolari, e aveva fatto anche alcune abbandonando ogni forma di sacralità e vivendo il passaggio alla laicizzazione: per P., quei processi erano solo opera di nemici da combattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] civile della sua repubblica, sì ai riti sacri della sua religione (cit. in Risposta di Giambattista Vico all’articolo X del tomo furono non soltanto il passaggio dal latino all’italiano – e tuttavia già questa scelta non è di poco conto, per i ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] ’India, il ruolo di modello culturale esercitato dal Sudafrica e il passaggio nell’area senza pena di morte della Russia.
Quando romani, rispetto ai greci, si complicano diriti e di significati magico-religiosi, comportando cerimonie che rimandano ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] di dicta dal sapore quasi proverbiale e pressoché sempre tolti di peso dai dottori più frequentati. Il solo passaggiodi folta produzione di trattatelli de actionibus, di arbores actionum e di ordines iudiciorum per ricondurre i riti giudiziari ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggiodi beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] per intendere i caratteri salienti della cultura americana, concepisce quest’ultima come un insieme condiviso di valori, simboli e riti derivati dalla tradizione cristiana, ma trasformati e adattati a legittimare l’identità nazionale. Sulle religioni ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...