CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] popolo romano di ftonte all'eventualità di un'ascesa al pontificato del C. furono talmente negative che al passaggio della carrozza assiduità alle sedute della congregazione creata per il problema dei riti cinesi, che iniziò i suoi lavori il 17 genn. ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] di ebraico nel seminario di Milano.
Dopo la nomina di Ratti ad arcivescovo di Milano, e il suo rapido passaggio dalla cattedra di Ambrogio a quella di Pietro con il nome di dei Riti, e dalle pontificie accademie di S. Tommaso d'Aquino e di archeologia ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] riti sacri. Il vescovo affermava i suoi diritti e quelli della Chiesa, di fronte alle autorità concorrenti. Le traslazioni di reliquie, le consacrazioni didi reliquie siano state effettuate soltanto per dare maggiore solennità al passaggiodi ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] devozionali, spintovi dalla sua stessa qualità di consultore della Congregazione dei riti, come mostra una lettera da lui della Rivoluzione, testimoniando la sopraggiunta impossibilità di un colloquio) il passaggio al giacobinismo, che, se avviene ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] allora che si attuò "il passaggio dalle funzioni essenzialmente liturgiche dei vari ordini di vescovi, preti e diaconi dignità dell'ordine ecclesiastico), il terzo ne comprende 30 (sui riti e sulla disciplina degli ordini regolari), il quarto 40 (sui ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] dopo, altri tre, con l'ingiunzione però di recuperare vecchi conventi abbandonati e comunque di non costruirne altri senza l'espressa licenza di Guglielmo da Casale, ministro generale dell'Ordine.
Il passaggio da un convento eremitico a un convento a ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] rispetto della disciplina canonica e dei riti liturgici orientali; lotta contro i pregiudizi passaggio al cattolicesimo degli abitanti del villaggio ortodosso di Paprijali, nella regione di Elbasan, che avevano contestato l'autorità del metropolita di ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] di Roma nonostante le numerose incombenze a cui lo chiamò nel corso di tre decenni del pontificato.
Dal 1854 fu prefetto della Congregazione dei riti da lui considerato un passaggio necessario per rinsaldare i vincoli di fedeltà al pontefice; coordinò ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] e le tradizioni
Sul piano liturgico, il ciclo pasquale e i riti della Settimana santa sono stati definiti in modo preciso a partire e dal peccato originale al passaggio del Mar Rosso e alla resurrezione di Gesù. Questo momento è particolarmente ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque il 15 maggio 1652. Destinato alla prelatura, già l'8 genn. 1656 un breve di Alessandro [...] nominato abate di S. Verecondo de Spicis a Gubbio. Venne inoltre successivamente chiamato a far parte delle Congregazioni dei Riti, del poi la rappresentanza pontificia al passaggio per lo Stato della Chiesa della regina di Polonia Maria Casimira. Da ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...