I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] ritidi devozione verso la famiglia reale e le dinamiche di solidarietà patriottica che si sviluppano in occasione di eventi traumatici e di più alta fino al 1876 quando nella fase dipassaggio dalla Destra alla Sinistra storica è superata la ...
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Franco Gaetano Scoca
Abstract
Viene esposta per sommi capi la disciplina processuale, illustrando le novità introdotte con il codice del processo amministrativo, tenendo conto dei chiarimenti dovuti, [...] art. 324 c.p.c. Si parla, per questa evenienza, di (passaggio in) giudicato formale: la controversia decisa non può più essere (art. 114, co. 4, c.p.a.).
Riti compatti e riti speciali
Nel codice sono previste numerose varianti al rito ordinario ...
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Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il giudizio di prima istanza, il controllo sia di merito, sia di legittimità è conferito ad un giudice di seconda istanza. Si tratta di quello che, tradizionalmente [...] 3, c.p.p.).
Le specificità dei riti speciali a contenuto premiale trovano riscontro anche nella dipassaggio del processo dal giudice di primo grado a quello di seconda istanza, attraverso la riorganizzazione degli uffici, compresi quelli di ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] tutta la sua abilità nella delicata fase dipassaggiodi quella provincia dall'amministrazione napoleonica a del Concilio, dei Riti, della Fabbrica di S. Pietro, della Consulta e degli Studi, e protettore di un gran numero di istituzioni.
Morì a ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] esisteva una strada oppure una stanza da bagno. Inoltre si compiono riti estremamente complicati per stabilire se il luogo in cui la nuova attraverso una sorta dipassaggi, ritorni e variazioni dalle sue formule basiche.
L'inizio di un canto dei ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] in generale, temperature non molto alte e di sera l'aria è calma, spesso afosa.
Il passaggio dall'inverno all'estate è assai breve al I norito sono discorsi che venivano pronunciati, durante i riti e le feste ufficiali tenute alla corte, da sacerdoti ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] dl (pol. modlitwa, ckco modlitba "preghiera", di fronte a russo e serbocr. molitva), passaggiodi tj, kt a c (polacco świeca, cèco ricca diriti magici è la festa di Natale. Nell'uso dell'albero di Natale la Polonia presenta questo di particolare che ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] celebrare indistintamente le funzioni sacre; però, per una serie diriti, vi è una chiesa determinata in cui essi debbono dei barbari si compie di pari passo con la loro romanizzazione, cioè col loro passaggio a una civiltà superiore, ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] che questi siano elementi slavi, ma entrati in un'epoca molto antica.
3. Il passaggiodi l intervocalico a r, p. es. filum > fir; gŭla > anche altre consuetudini, come, ad es., parecchi riti agrarî: nell'inverno si hanno feste mascherate (un ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , poi la coesistenza di ambedue i riti forse provano l'intrusione passaggio ad Atene dei Greci liberati. Egli fu ostracizzato e si recò ad Argo, dove cercò di minare la potenza spartana; di qui l'accusa di cooperare con Pausania, il vincitore di ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...