Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] terra o nell'acqua. I siti di esposizione e di dispersione sono luoghi dipassaggio, cimiteri provvisori per tutto ciò che , va osservato come le pratiche di conservazione che sottendono i riti della sepoltura non risultino generalmente estese ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] il termine si estende a designare i ritidi purificazione in uso presso vari popoli, passaggio dall'immersione totale a quella parziale, e poi al rito dell'immersione-infusione (testimoniata come si è visto anche in alcune rappresentazioni del b. di ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] romanzesche. I ritidi ordini come quello borgognone del Toson d'oro, quelli francesi della Stella o di s. Michele, di un'aristocrazia ormai decadente - la manifestazione esteriore del passaggio dalla monarchia feudale allo Stato assoluto e di ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 1932 aveva conosciuto Topazia Alliata di Salaparuta, dipassaggio a Firenze, erede di una nobile famiglia siciliana, pittrice Giappone e Corea (Novara 1978), L'àgape celeste. I ritidi consacrazione del sovrano giapponese, Milano 1995, Lo Shinto (in ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] presso le tombe; dà occasione a riti ora di tipo funebre (lamentazioni), ora di tipo orgiastico (danze, mascherate, che la m. sia un male, non perché momento dipassaggio all’immortalità ma in quanto assoluta insensibilità derivante dalla cessazione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] si incunea il Tevere, che vi ha ricavato un passaggio (stretto fino a meno di 1 km). In particolare, le colline a sinistra del riti, per la mancanza di rigide gerarchie di iniziazione che tendevano a mantenere quelle religioni circoscritte e prive di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] il passivo è parzialmente compensato dagli introiti del passaggio nel Canale di Suez, dalle rimesse degli emigrati e dal denaro aldilà solo colui sul cui cadavere si erano compiuti certi riti), obbediva a un criterio morale: avrebbe avuto diritto alla ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di Vienna (1815) sanzionò il passaggio della parte maggiore del ducato di Varsavia alla Russia con il titolo di Regno di ’ ispirati alla quotidianità diriti e tradizioni, R. Opalka con quadri-rilievi monocromi riempiti di elementi omogenei, E. ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] si eleva l’altopiano.
Il passaggio, verso S, dall’Amazzonia all in quelle cerimoniali, frequenti i riti d’iniziazione e la divisione 31% della popolazione totale si colloca al di sotto della soglia di povertà. In queste condizioni è chiaro che il ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] timore delle streghe e dei licantropi. Tracce di magia si riscontrano nei riti agresti. Abbastanza ricca e varia la letteratura , la privatizzazione dell’agricoltura e il passaggio a un’economia di mercato, suscitando violente proteste per i ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...