SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, duca di Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] di Livia pregiudicava il passaggio dell’eredità dei Cesarini a Filippo Colonna, principe di Sonnino, cognato didi famiglia in S. Maria maggiore.
Durante la carriera curiale, Sforza fu membro di varie congregazioni (Consulta, Propaganda Fide, Riti ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Danubio. L'impresa permise così di spezzare (14 luglio) il fronte delle navi turchesche liberando il passaggio della Sava e del Danubio dei Sacri Riti (1679), la bolla di canonizzazione fu emanata solo sotto il pontificato di Benedetto XIII ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] con tono di prudenza, giudicando favorevolmente l'evento come un passaggio avvenuto senza di tele e radioascoltatori che avevano seguito lo svolgersi delle cerimonie e dei riti conciliari, G. pronunciò, improvvisandolo, un discorso ai "figliuoli di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , i Birago, che militavano in quell'esercito, il passaggio al servizio spagnolo. Sembra che abbia condotto a termine questa missione, almen o lo dichiarò a Ginevra, dove capitò alla metà di luglio, per abbracciarvi, così disse, la religione riformata ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] necessità di adeguare il diritto canonico alle trasformazioni della società, costituì certamente un passaggio saliente riti quoad substantiam, essi risultano tutti, in via di principio, sufficienti per l'ordinazione; tuttavia, esaminando, in via di ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] argomentazioni del De la sagesse di Charron e dal riferimento a passaggi del De rerum natura di Lucrezio (Frajese, 1990).
In suscitando reverenza, ma non timore, scoraggiando la proliferazione diriti e definizioni dogmatiche. Un modello – ricordava – ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] ricerca del senso dei riti liturgici, che iniziò a studiare con l’occhio del pittore e che giunse a esaminare dal punto di vista filologico. I s’è dimenticato di tracciare per l’aria» (ibid.).
Al Cestello il M. visse il passaggio al dopoguerra: in ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] scavò i sotterranei delle terme di Caracalla, curò tra il 1916 e il 1917 il laborioso passaggio dell'area dal Demanio , in Roma capitale, a cura di V. Vidotto, Roma-Bari 2002, pp. 73-123; B. Tobia, Riti e simboli di due capitali (1846-1921), ibid ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] esteriore dei diversi riti religiosi. La stessa costruzione nella sua villa di Marlia di una cappella di rito greco unito di Madrid, che con la scusa del suo passaggio al protestantesimo, poteva negargli l'assegno di cui godeva quale infante di ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] 61.48).
Diversa impostazione hanno Le attioni d’Arrigo Terzo re di Francia et Quarto di Polonia (Venezia, G. Angelieri, 1574), composte per il passaggio a Venezia del nuovo re di Francia Enrico III diretto dalla Polonia a Parigi per prendere possesso ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...