NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] di Roma di Luigi Romanelli (Milano, Scala, carnevale 1801) – un soggetto tratto da Tito Livio che esibiva trasparenti significati ideologici, l’estirpazione dei riti politico, per i mutamenti che il passaggio dall’antico regime all’età napoleonica ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] riti sacri. Il vescovo affermava i suoi diritti e quelli della Chiesa, di fronte alle autorità concorrenti. Le traslazioni di reliquie, le consacrazioni didi reliquie siano state effettuate soltanto per dare maggiore solennità al passaggiodi ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] devozionali, spintovi dalla sua stessa qualità di consultore della Congregazione dei riti, come mostra una lettera da lui della Rivoluzione, testimoniando la sopraggiunta impossibilità di un colloquio) il passaggio al giacobinismo, che, se avviene ...
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SACCONI, Raniero
Marina Benedetti
– Non sono noti luogo e data di nascita, ma soltanto il convento in cui entrò nell’Ordine dei frati predicatori e da cui prese il nome con cui è comunemente conosciuto: [...] credenze e i riti dei suoi antichi correligionari, la sua passata appartenenza alla chiesa catara di Concorezzo, una località che in alcuni casi diventarono giudici della fede: il passaggio eretico-frate-inquisitore trova in Raniero da Piacenza una ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] allora che si attuò "il passaggio dalle funzioni essenzialmente liturgiche dei vari ordini di vescovi, preti e diaconi dignità dell'ordine ecclesiastico), il terzo ne comprende 30 (sui riti e sulla disciplina degli ordini regolari), il quarto 40 (sui ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (v. vol. III, p. 45 e S 1970, p. 280)
Ph. Bruneau
A partire dal 1970, a D. gli scavi archeologici hanno subito un forte rallentamento e le attività dell'École [...] sono attraversate da un foro longitudinale prodotto dal passaggio del laccio che le assicurava alla superficie del di tali strutture deriva senza dubbio dalla necessità di disporre di locali sufficientemente spaziosi per celebrare a Renea i riti ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] Θρίαμβος epiteto di Dioniso, per cui l'origine del t. sarebbe da riportarsi a riti dionisiaci) come purificazione dalla strage, ottenuta col passaggio attraverso una porta (Porta Triumphalis), e come rendimento di grazie a Giove e agli altri ...
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VIDONI, Pietro senior
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona l’8 dicembre 1610 da Cecilia Gallerani e da Cesare, marchese di San Giovanni in Croce.
Lo zio Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) aveva [...] passaggio al governo della Marca, il 13 luglio 1644, nell’ultimo Concistoro presieduto da papa Urbano VIII, fu creato vescovo di ind.; M.A. Visceglia, Morte e elezione del papa. Norme, riti e conflitti. L’età moderna, Roma 2013, ad ind.; R. ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] passaggio dal medio al più maneggevole piccolo formato, costituì un importante sviluppo rispetto all’istantaneismo di dedicata al funerale di Castelsaraceno – così come in quelle che ritraggono i riti in onore della Madonna di Pierno o della ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] dopo, altri tre, con l'ingiunzione però di recuperare vecchi conventi abbandonati e comunque di non costruirne altri senza l'espressa licenza di Guglielmo da Casale, ministro generale dell'Ordine.
Il passaggio da un convento eremitico a un convento a ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...