L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] lungo per i riti e per le cure. È stato infatti riconosciuto in un grande edificio quadrato di m. 76,30 di lato che 1204 quel vescovo Wolfger von Ellenbrechtskirchen che noi già ricordammo dipassaggio a Bologna. Anche qui egli annota nelle sue spese ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] Geyve, Akhisar, Gebze, Bursa e Balikesir. L'Anatolia è il ponte dipassaggio fra l'Europa e l'Asia e perciò è il punto naturale d'incontro dei tipi di tabacco della regione balcanica e di quelli dell'Asia vera e propria. I tabacchi dell'Anatolia sono ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] ha la forma di un rito augurale di carattere amoroso. Dei riti nuziali emiliani sono meritevoli di considerazione la fuga statuetta al Paleolitico superiore o aurignaciano, all'età dipassaggio al Neolitico o Miolitico, oppure addirittura al ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] di paleontologia umana di Firenze, nonché gli strati superiori delle menzionate Tane del Diavolo di Parrano.
Al periodo dipassaggio le ricerche folkloristiche, tanti sono i riti, gli usi e le costumanze, sopravvivenze di età remote.
In alcuni paesi ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] di ludi, diriti e di cerimonie solenni; luogo di pubbliche riunioni e di comizî elettorali; tribunale e mercato e, infine, ordinario luogo di con semplici vani dipassaggio (Casa delle Vestali, dell'Ancora, di Castore e Polluce, di Sirico, del ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] canto assai libero e ricco dipassaggi e di trilli e di gruppi e insomma di virtuosismi che annunciano chiaramente i uno dei ritmi che son comuni ai tre ritidi lingua siriaca.
Del resto anche l'uso di strumenti a percussione e proprî della danza, ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] Turchia europea e dell'Anatolia e degli Arabi di Siria; in Egitto predominavano i riti mālikita e shāfi‛ita, mentre nel resto questione degli Stretti fu definita con il principio della libertà dipassaggio in pace e in guerra con alcune riserve, la ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] di ispirare nel nuovo affiliato un profondo senso di segretezza e un alto grado di fedeltà verso i confratelli. Grazie a simili riti, si istituiscono relazioni di collocano in una posizione dipassaggio tra i gruppi di gangsterismo urbano e le cosche ...
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FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] due tropici, dove vi è un periodo di piogge che coincidono o con il passaggio del sole allo Zenit (piogge zenitali) di Acheloo si celebravano nell'Acarnania: e ritidi simil genere conosce anche l'antichità italica e romana; come, p. es., l'offerta di ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] dall'altra, l'esigenza di una migliore valorizzazione delle risorse nel momento dipassaggio da uno sfruttamento intensivo con lo straordinario paesaggio, le usanze, i miti, i riti, le danze, l'atteggiamento a volte superficiale dei colonizzatori, ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...