Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] Cahiers de l'Institut Universitaire d'Études du Développement, Genève-Paris 1987.
Eliade, M., Birth and rebirth. Rites and symbols of initiation, New York 1958 (tr. it.: La nascita mistica. Riti e simboli di iniziazione, Brescia 1974).
Gallino, L., L ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] quanto metteva l'accento sulla segretezza dei riti di iniziazione e sulla struttura gerarchica dell'organizzazione basate sulla generazione, eterogenee rispetto all'età ma simili alle classi d'età in quanto a una di esse è riconosciuto formalmente il ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] sepolture su piattaforme, il totemismo, i riti di iniziazione maschili implicanti la circoncisione, uno stile 1939 (tr. it. parziale: Tipi areali della cultura degli Indiani d'America e loro sviluppo, in La natura della cultura, Bologna 1974 ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] connessi con la caccia sono infatti i cosiddetti riti di iniziazione maschili, con cui l'uomo lega il proprio 1965, p. 384). Su questa definizione si sono trovati d'accordo la maggior parte degli studiosi riuniti nella Conferenza sull'organizzazione ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] da parte della società sul corpo, dai riti di iniziazione (v.) nelle società tribali, all'addestramento . it. Milano, Rizzoli, 1999); p. huard, m. wong, Chine d'hier et d'ajourd'hui. Civilisation, arts, techniques, Paris, Horizons de France, 19723 ( ...
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Mascolinità
Stefano Allovio
Il termine mascolinità (dal latino masculus, "maschio") indica il complesso delle caratteristiche (aspetto fisico esterno, psicologia, atteggiamento e comportamento, gusti [...] ordine culturale e sociale. Come sottolinea D.D. Gilmore (1990), l'autenticazione della femminilità raramente richiede performance pubbliche con prove fisiche, competizioni e scontri come nei riti di iniziazione maschili o nei comportamenti, appunto ...
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piercing
Margherita Zizi
Ornamenti incastonati nel corpo
La pratica di perforare la pelle del corpo per inserirvi ornamenti di vario tipo si ritrova in diverse società tribali. Col nome di piercing [...] -rituali: in particolare sono un elemento dei riti di iniziazione, che segnano l’ingresso dell’individuo nell’età orecchie e nelle guance, barrette di ferro al sopracciglio, sferette d’acciaio sotto il labbro, anelli applicati al setto nasale, ai ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] in società diverse da quella europea, i riti di passaggio e di iniziazione mirino a ‘costruire’ i corpi maschili di ordine n, e ha come punti multipli soltanto d punti, il suo g. è dato da [(n−1)(n−2)/2]−d. Le curve di g. zero sono le curve razionali ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] e la presa di possesso in nome del sovrano d’Inghilterra della parte orientale dell’Australia, denominata da allora uomini, attraverso i riti, sono chiamati a rendere presente e vivificare. I riti della nascita, dell’iniziazione, della fertilità ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] maschi del gruppo e si accompagna a riti iniziatici che, spesso coincidenti con quelli (essere passati o meno attraverso l’iniziazione tribale, essere o meno sposati ecc tra i quali F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo, K. Marx. Nello schema di Quesnay ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....