(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] fauna e della flora del suo paese, nonché dei riti religiosi. In generale ogni individuo che ne senta la vocazione sciamano anziano, è necessario per apprendere l’arte sciamanica; l’iniziazione si compie con un rituale di morte-rinascita e con prove ...
Leggi Tutto
Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] influenzati dal classico studio sui riti di passaggio di A. Van si rivolge a una élite di iniziati. La grande maggioranza della popolazione avverte di libri e centinaia di movimenti confermano che l'epoca d'oro dell'o. ed e. non va cercata nel ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] e dalla magia alla luce dello sviluppo della medicina. All'inizio del ciclo di lezioni egli osserva che "l'uso del termine e degli artifici messi in atto nei riti kwakiutl. Il 'cerimoniale d'inverno' è caratterizzato da una straordinaria profusione ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] italiana poi. All’atto dell’Unità d’Italia lo Statuto di Carlo Alberto il significato delle feste e dei riti che si vivono e che si pp. 158-159.
66 Nel 1999 è sorta, su iniziativa di un gruppo di insegnanti evangelici, l’Associazione 31 Ottobre ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] la situazione del tao-shih, il suo ruolo in quanto specialista dei riti in seno alla società. Essere dignitari del Tao è anzitutto una funzione il regno di Kumāragupta I (ca. 414-455 d.C.) e distrutto agli inizi del XIII secolo, fu la prima e la più ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] all’aperto che […] i riti, la celebrazione della messa di unità»77.
E come dicevamo all’inizio, a proposito della riscoperta di s. da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010.
14 Cfr. D.I. Kertzer, Prigioniero del Vaticano. Pio IX e lo scontro tra ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] mondo ionico (Ionia d'Asia e Atene). L'isola famosa per i suoi antichissimi culti misterici e riti catartici e particolarmente in cui le testimonianze della cultura materiale documentano l'inizio di un'egemonia economica e politica degli Etruschi sull ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] pubbliche, ma riti esoterici e misterici, che mirano a inserire l’iniziando in una Kenney, Mystical Monotheism. A Study in Ancient Platonic Theology, Hanover (NH)-London 1991.
5 D.Chr., oratio 12,26.
6 Plu., De Iside et Osiride 67,377F-378A.
7 Apul ...
Leggi Tutto
Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] né potere senza ideologia. Ogni iniziazione genera dunque un cambiamento di teorie tradizionali sul simbolismo. I riti e le metamorfosi che vi si Le cas des Dìì de l'Adamoua (Nord Cameroun), "Cahier d'Études Africaines", 1993, 132, 33, pp. 531-44. ...
Leggi Tutto
Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] generale, con un rituale di iniziazione che 'legittima' la possessione, attenuando - durante l'epoca coloniale officiava riti nei quali gli adepti in trance essere percepito come vera e propria invasione. D'altro canto, lo sviluppo di tradizioni ...
Leggi Tutto
iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....