Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] d'animo. Essa o rimanda a un passato rivissuto come momento fondamentale dell'esistenza, ed è la letteratura della memoria che ci riporta all'inizio particolari al corpo dei defunti, officiando riti propiziatori e funebri, offrendo sacrifici umani e ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , i cui inizi egli poneva nel pensiero classico greco, nonché il riscatto della memoria d'una civiltà religiosa 27 giorni e dell'anno solare di 360.
La terra dei miti e dei riti risponde allo zodiaco: è un monte a sette balze o climi, a due cime ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] famiglia borghese di provincia; il vagheggiamento dei suoi riti privilegiati; l'insofferenza e l'ansia di sete inappagata d'avventure, tradotta nella scoperta sensuale ed esclusiva della natura e dell'amicizia e nell'iniziazione, anche omosessuale ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] , dei riti occulti, di Pr 8,22 («Il Signore mi ha creato inizio delle sue vie per le sue opere»), un Cfr. anche IV 31.
214 Cfr. Eus., v.C. III 10,3-4.
215 Si veda D. Dainese, Concili e sinodi in questa stessa opera.
216 Eus., v.C. IV 58-60,1.
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] per i corpi umani».[34] L'iniziazione alla medicina il Sarpi l'aveva veda poi nelle Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, la lettera a Jérome Groslot de delle leggi, ma senza apponersi ai riti: dell'Avemaria e Salve Regina. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] t. 2, 1976, pp. 58-59):
di tuniche e d’umori in vari modi
havvi contesto un lucido volume
ed uva in un Settecento avvezzo a officiare i riti arcadici), e che l’«eleganza» postribolo che significherebbe, con l’iniziazione «ad un mistero diverso da ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] disprezzare qualsiasi tipo di sacrificio, iniziazione, mistero e di abbandonare, nel V 5,1-6,13, ove la fine dell’età d’oro è fatta coincidere con l’usurpazione del potere divino da di Costantino nei confronti dei riti pagani di vittoria da celebrare ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] determinate tappe (o gradi) e formalità, ossequiente addirittura a certi riti, invita a porre l'accento sul soggetto di essa, sul le «nove rime». D'altra parte quella di una contemporanea (e dialettica) gestione di iniziative diverse è ormai nozione ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] rivive l'incanto di atmosfere e riti familiari che nella sua percezione si odierna civiltà.
A Roma la G. aveva iniziato dal 1956 una collaborazione con la RAI, durata p. 157: nuovo titolo dato a Diario d'agosto, ripreso e ampliato più volte, poi ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....