Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] pratiche effettuate durante lo svolgimento di riti di iniziazione, ma anche semplicemente la decorazione dei collettive che si ritrovano nei rituali, nei miti, nelle opere d'arte e in altri prodotti culturali (Geertz 1973).
A questo proposito ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] si abbraccia la religione musulmana (che non ha riti di iniziazione, come il battesimo per i cristiani) e contiene e altre categorie, come per esempio persone che potrebbero essere d'aiuto alla comunità dei credenti; oppure coloro che combattono per ...
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uomo
Adriano Favole
L’universo maschile
Il termine uomo in italiano e in molte lingue del mondo ha un significato ambivalente. Esso indica sia l’umanità nel suo complesso, sia una sua parte, quella [...] prove di forza e di coraggio, veri e propri riti di iniziazione (riti di passaggio) e interventi dolorosi sul corpo. In molte al mondo femminile.
Infine, come ha messo in luce David D. Gilmore, autore di un saggio che mette a confronto diversi ...
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Campagna
Alice Bellagamba
Campagna viene dal latino campanea o campania, propriamente un aggettivo plurale dal senso "campestre, di campagna", derivato di campus, "campo, pianura". La nozione tradizionale [...] socialmente obbligato, scandito da rituali d'iniziazione e da cerimonie cui partecipano tutti riti di passaggio che scandiscono le fasi principali del ciclo di vita individuale (nascita, pubertà, matrimonio, morte), le cerimonie dell'iniziazione ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] comunitario nelle società tradizionali. Le feste d'iniziazione, come quelle di nascita, di matrimonio Id., Festa, carisma, apocalisse, Palermo, Sellerio, 1983, pp. 25-62.
Id., I riti dell'anno: Campania, in Le feste, le terre, i giorni, a cura di A. ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] vescovi metropoliti al fine di conoscere i riti di iniziazione alla fede cristiana in uso nel suo Regno Italian baptismae rites, in Ephemerides liturgicae, LXIX (1955), pp. 3-9; D. Dalla Barba Brusin - G. Lorenzoni, L’arte del patriarcato di Aquileia ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] per i cristiani); l'alternarsi delle stagioni coincide con riti importanti: pensiamo al Natale cristiano, che si celebra nei giorni del solstizio d'inverno, o alla Pasqua, che segna l'inizio della primavera.
Si può dire che il culto scandisce ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] . Lotte estenuanti portano al costituirsi di singoli regni: il regno d'Egitto sotto la dinastia dei Lagidi o Tolomei, il regno di i culti misterici (cerimonie segrete che prevedono riti di iniziazione).
Si registra anche una grande fioritura di ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] , nei singoli sistemi e scuole, la prassi religiosa: essa comporta generalmente una simbologia complicata, sacramenti e riti, soprattutto d’iniziazione e purificazione, con riunioni liturgiche, canto di inni, feste ecc., e, nelle forme più popolari ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] la storia dell’umanità, con riferimento prevalente ai riti di iniziazione e/o morte e rinascita, come nel culto fu il primo medico a fare allusione a questo tipo di problematica; J.-E.-D. Esquirol (1838) e K.F. Westpfal (1869) esposero i primi casi ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....