Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] scimmia, nel topo e nello spirito d'acqua; da qui continuarono a esercitare Possedute dallo spirito dell'acqua, vengono iniziate all'uso di un linguaggio che della donna insieme), le donne nei loro riti lasciano che i due domini si sovrappongano. ...
Leggi Tutto
Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] . La società neolitica, cui diede inizio lo sviluppo dell'agricoltura, non fu da esso in un unico villaggio. La guerra, d'altronde, sortisce in genere l'effetto opposto. Dove Lo sciamanismo, la religione e i riti
È rara una società di coltivatori priva ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] di Dyarbakir presso l’alto corso del Tigri. Gli scavi, iniziati nel 1963 da Robert Braidwood e Halet Çambel, hanno messo in a eventi pubblici (feste, riti religiosi). Questo aspetto dell’ uso dei crani e delle statue d’argilla come la volontà di ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] di riti misterici, anche se si poteva partecipare al culto senza l’iniziazione; i riti officiati quartieri che nascono a sud-est e tra il I e il II sec. d.C. vengono costruiti nuovi magazzini e strutture per lo stoccaggio. Durante il II secolo ...
Leggi Tutto
Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] generale, con un rituale di iniziazione che 'legittima' la possessione, attenuando - durante l'epoca coloniale officiava riti nei quali gli adepti in trance essere percepito come vera e propria invasione. D'altro canto, lo sviluppo di tradizioni ...
Leggi Tutto
VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] è che esso rappresenti l'iniziazione delle spose ai misteri dionisiaci, riti che erano in auge in , p. 39 ss.; 1918, p. 37 ss.; V. Macchioro, Zagreus, Bari 1920; D. Comparetti, Le nozze di Bacco e Arianna, Firenze 1921; M. Bieber, in Jahrbuch, XLIII ...
Leggi Tutto
CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] anche quello di Attis, li disciplinò e li sorvegliò fin dall'inizio, Pare che il riordinamènto del culto avvenisse sotto Claudio con sacerdotesse provvedevano ai riti sacri presso i santuarî della dea, sorti in varie parti d'Italia. Rappresentazioni ...
Leggi Tutto
LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] secolo. Il tipo più antico di sacramentario - c.d. leoniano dal nome di Leone Magno (440-461), dei primi cristiani. Fin dagli inizi del cristianesimo la Bibbia veniva letta testi liturgici forniscono le descrizioni dei riti sacri e in questo senso ...
Leggi Tutto
Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] d'uso, attestano forme rituali di comportamento nei confronti del defunto. Le pratiche rituali presentano nelle diverse civiltà una varietà estrema; esse spesso prendono inizio dei riti della nascita e delle cerimonie di iniziazione, i riti funebri ...
Leggi Tutto
FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] la celebrazione dei riti del battesimo, scorcio dell'estate e l'inizio dell'autunno F. ebbe il 92, 115 s., 122 s., 141, 169, 187, 245, 423 s.; a cura di D. Norberg, in Corpus Christianorum. Series Latina, CXLCXLA, Turnholti 1982, I, pp. 52, 55, ...
Leggi Tutto
iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....