La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] d’Oriente (1054) Greci e Latini si separarono definitivamente e Chiesa ortodossa e Oriente europeo iniziarono una cavilli teologici, mentre la religione positiva, con dogmi, riti, precetti e sacerdozio organizzato era soprattutto valida per tenere ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] maschi del gruppo e si accompagna a riti iniziatici che, spesso coincidenti con quelli (essere passati o meno attraverso l’iniziazione tribale, essere o meno sposati ecc tra i quali F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo, K. Marx. Nello schema di Quesnay ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] , i signori della Linguadoca patteggiavano come prima con gli albigesi, lasciavano loro piena libertà d'azione e si facevano iniziare ai loro riti e alle loro dottrine. I cattolici erano insultati, quando si conoscevano poco favorevoli agli eretici ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] e a identificarsi con lui. Tutti i riti della magia imitativa (v. magia) sono riti simbolici.
Anche quando la mentalità da rappresentabile.
Per aggruppamenti minori proprî di gruppi d'iniziati, il simbolo può essere più complicato e misterioso ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] guerra del sole contro i suoi nemici; pretesto per interpretare i riti e i templi a gloria del dio locale. Il santuario di e in Asyūṭ, dove cercano di propiziarselo i carovanieri prima d'iniziare la pericolosa traversata. Nell'impero Tebe è dea coi ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] soli" che, con ordine vario, ma inizî e durate d'anni fissate, sarebbero: 1. Atonatiuh (sole d'acqua), il diluvio; 2. Tlachitonatiuh (sole scarabei, scarafaggi.
Sacerdozio. - Con tante divinità e riti lunghi e complicati, era naturale che vi fosse un ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] una o più squadre di combattimento. Si diffondono quei motti e ritì e gridi di guerra che diventano poi una cosa sola col fascismo , di quel senso di disciplina, di quella capacità d'iniziativa, di quel coraggio e spirito combattivo che la guerra ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] il Théâtre de l'Oeuvre. Nel 1897, come s'è detto, inizia la storia del Teatro d'Arte di Mosca. E quindi: 1904, Abbey Theatre di Dublino diretto collettiva e di affermazione d'identità, si possono studiare come uno dei riti di passaggio della civiltà ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] la libertà d'imitare o riprodurre ha i suoi limiti nelle prescrizioni magico-sacre (tabu) che governano la vita dei primitivi, presso i quali i fanciulli e i giovanetti non iniziati non possono prendere conoscenza di fatti, di usi e di riti che fino ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] età, con esclusione delle donne e dei fanciulli, riti di passaggio dall'età impubere alla maturità e dall' loro doti speciali e soprattutto per il pagamento d'una forte tassa, sono stati ammessi all'iniziazione, prima nella classe degli adulti, poi in ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....