Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] autori come K.F. von Irwing, J.C. Adelung, C. Meiners, D. Jenisch, e specialmente in J.G. Herder, la parola cultura non solo essere rappresentati dai riti di carnevale nell'area europea come pure dai riti di iniziazione in moltissime società. ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] pratiche effettuate durante lo svolgimento di riti di iniziazione, ma anche semplicemente la decorazione dei collettive che si ritrovano nei rituali, nei miti, nelle opere d'arte e in altri prodotti culturali (Geertz 1973).
A questo proposito ...
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uomo
Adriano Favole
L’universo maschile
Il termine uomo in italiano e in molte lingue del mondo ha un significato ambivalente. Esso indica sia l’umanità nel suo complesso, sia una sua parte, quella [...] prove di forza e di coraggio, veri e propri riti di iniziazione (riti di passaggio) e interventi dolorosi sul corpo. In molte al mondo femminile.
Infine, come ha messo in luce David D. Gilmore, autore di un saggio che mette a confronto diversi ...
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Campagna
Alice Bellagamba
Campagna viene dal latino campanea o campania, propriamente un aggettivo plurale dal senso "campestre, di campagna", derivato di campus, "campo, pianura". La nozione tradizionale [...] socialmente obbligato, scandito da rituali d'iniziazione e da cerimonie cui partecipano tutti riti di passaggio che scandiscono le fasi principali del ciclo di vita individuale (nascita, pubertà, matrimonio, morte), le cerimonie dell'iniziazione ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] comunitario nelle società tradizionali. Le feste d'iniziazione, come quelle di nascita, di matrimonio Id., Festa, carisma, apocalisse, Palermo, Sellerio, 1983, pp. 25-62.
Id., I riti dell'anno: Campania, in Le feste, le terre, i giorni, a cura di A. ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] presenta come un fenomeno bipolare assoluto, ma come una serie contigua d’intensità fra due estremi.
Psicologia
Il contributo della psicanalisi
La piena acquisizione della capacità sessuale (riti di iniziazione, circoncisione ecc.).
Sul piano del ...
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Complesso di grotte sul Monte Pellegrino (Palermo), abitate nel Paleolitico superiore. Una di esse contiene graffiti raffiguranti uomini e animali, con larga prevalenza dei primi, a differenza di quanto [...] notevole un gruppo che rappresenta due figure centrali attorniate da varie altre, con i volti che appaiono coperti da maschere a becco d’uccello, interpretato, fra l’altro, come una scena connessa con riti di iniziazione forse a carattere religioso. ...
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società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] sia quegli aspetti concernenti gli specifici riti – di reclutamento, di iniziazione, di adesione, di giuramento, di ) o anche acquistato per pagamento (Sukwe delle Banks e Vanuatu), mentre, d’altra parte, la s. trascende, per lo più, i limiti di ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] questo equilibrio.
In occasione di certe cerimonie o di riti di consacrazione, l'uomo può, parimenti, ‛chiamare' questa corpo, ognuno dei quali corrisponde a un grado d'iniziazione.
L'esistenza, che ha inizio con il concepimento, è preceduta da una ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] vita a un'altra si compie in forma rituale. Nei riti di iniziazione, quali sono praticati nei collegi, nell'esercito o nelle Clastres è che la violenza è un processo immanente del modo d'essere sociale primitivo e che la guerra, lungi dall'essere uno ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....