MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 1932 aveva conosciuto Topazia Alliata di Salaparuta, dipassaggio a Firenze, erede di una nobile famiglia siciliana, pittrice Giappone e Corea (Novara 1978), L'àgape celeste. I ritidi consacrazione del sovrano giapponese, Milano 1995, Lo Shinto (in ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] presso l'imperatore, dipassaggio nel suo viaggio di spine, attraversò la città e, pur privo di qualsiasi istruzione grammaticale e retorica, predicò al popolo compiendo atti e riti simbolici e manifestando una sapienza teologica dovuta a una sorta di ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] tema del difficile passaggio dall'infanzia alla maturità. Nel 1923 si recò in Tripolitania, al seguito di un reparto di soldati italiani, , chiusi in soffocanti alcove dove si consumano ritidi "amore e morte", vittime predestinate delle tragiche ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Oceanine emergenti dalle profondità marine a far festa alle Grazie. Sul lido di Citera alcuni prodigi simbolici, da cui trarranno origine certi riti, accompagnano il passaggiodi Venere e delle sue figlie. L'apparizione delle Grazie segna l'abbandono ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] totalmente priva di elementi propri di risonanza, legata o al cerimoniale della vita della corte aragonese, scandito dai suoi riti e dalle Virgilio, mentre le Heroides di Ovidio forniscono il modello per l'Epistola. Il passaggio, successivo, a fonti ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] messe di osservazioni, dissertazioni critiche ed erudite, notizie su leggi, costumi, consuetudini, riti che di tendenze culturali diverse e contrastanti, letterato capace di un'abile azione di mediazioni e sincretismi, il C. prepara un passaggio ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] le aveva studiate in funzione di problemi della storia di culti greci. Dopo il passaggio a Firenze, una scoperta Nozze di Bacco e di Arianna [Firenze 1921], priva di nessi con riti misterici), su Le immagini di Virgilio, ilmusaico di Hadrumetum ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] dopo la morte del gesuita piemontese e il passaggiodi una parte delle sue carte al C.) soltanto per usa quei testi, ricchi di notizie e di giudizi di carattere politico e personale, al fine di accattivarsi il favore dei potenti personaggi, cui usò ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] (psicanalisi, fenomenologia, sociologia, marxismo, passaggio dalla fisica meccanicistica alla fisica dei quanti Cinema Liberty, che fa parte di Amedeo, il venticinquenne D. appare già "convertito" ai riti cinematografici che offrono "al travaglio ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , i Birago, che militavano in quell'esercito, il passaggio al servizio spagnolo. Sembra che abbia condotto a termine questa missione, almen o lo dichiarò a Ginevra, dove capitò alla metà di luglio, per abbracciarvi, così disse, la religione riformata ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...