COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] famiglia borghese di provincia; il vagheggiamento dei suoi riti privilegiati; l'insofferenza e l'ansia di sete inappagata d'avventure, tradotta nella scoperta sensuale ed esclusiva della natura e dell'amicizia e nell'iniziazione, anche omosessuale ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] rivive l'incanto di atmosfere e riti familiari che nella sua percezione si odierna civiltà.
A Roma la G. aveva iniziato dal 1956 una collaborazione con la RAI, durata p. 157: nuovo titolo dato a Diario d'agosto, ripreso e ampliato più volte, poi ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....