FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sett. 1774 e fatta promulgare a nome del segretario d'Azienda, J. A. Goyzueta, il 23 di politeista, e esistita una religione per iniziati di diversi spiritualità e spessore. Ma avrebbero dovuto rivelare attraverso riti e prove iniziatiche le verità ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] famiglia borghese di provincia; il vagheggiamento dei suoi riti privilegiati; l'insofferenza e l'ansia di sete inappagata d'avventure, tradotta nella scoperta sensuale ed esclusiva della natura e dell'amicizia e nell'iniziazione, anche omosessuale ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] la celebrazione dei riti del battesimo, scorcio dell'estate e l'inizio dell'autunno F. ebbe il 92, 115 s., 122 s., 141, 169, 187, 245, 423 s.; a cura di D. Norberg, in Corpus Christianorum. Series Latina, CXLCXLA, Turnholti 1982, I, pp. 52, 55, ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] rivive l'incanto di atmosfere e riti familiari che nella sua percezione si odierna civiltà.
A Roma la G. aveva iniziato dal 1956 una collaborazione con la RAI, durata p. 157: nuovo titolo dato a Diario d'agosto, ripreso e ampliato più volte, poi ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] tempo in cui la questione dei riti cinesi si caricava di toni sempre sua formazione musicale: l’iniziazione fermana è sostenuta dalla Cappella musicale di Fermo dalle origini al 1670, in Note d’archivio per la Storia musicale, VII (1930), pp. ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] 19 genn. 1744. Lasciata Roma all'inizio del 1744 e ufficializzato il suo incarico cristiana, e si consideravano grotteschi i riti. Il G. fece inoltre pervenire altre cose che ponno influire nella condotta d'un prudente ministro della Santa Sede, le ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] di S. Maria ai Monti, l'iniziazione religiosa del F. fu affidata a Roma 1963.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Riti, Neapolit. Antonii de Torres, proc. inf. 1900; , dichiarati et ordinati dal Capitolo generale d'essa Congregatione; O. Gregorio, S. ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....