Stato di deperimento grave caratterizzato da estrema magrezza, primario o idiopatico (m. senile) o sintomatico, secondario a malattie del ricambio, infettive, nervose ecc. Il m. infantile conseguente a [...] vomiti e diarree da gastroenterite acuta infettiva, specie nei paesi disagiati, in seguito a condizioni igienico-alimentari scadenti, può portare a disturbi dell’accrescimento, deficienze vitaminiche, ritardomentale. ...
Leggi Tutto
Enzima (α-m.) presente nel reticolo endoplasmatico e nei lisosomi, responsabile della scissione di residui di mannosio, da glicolipidi, utilizzati per la sintesi di glicoproteine. Il deficit ereditario [...] di α-m. è responsabile della mannosidosi, rara malattia metabolica autosomica recessiva con accumulo intracellulare di oligosaccaridi. Si manifesta precocemente con ritardomentale, epatosplenomegalia. ...
Leggi Tutto
Malattia ereditaria del metabolismo, dovuta a carenza enzimatica di prolinossidasi (i. del I tipo), con quadro clinico spesso silente, o di pirrolina-5-carbossilato-deidrogenasi (i. del II tipo), con frequente [...] riscontro di ritardomentale, scosse convulsive, possibile coinvolgimento di altri organi. ...
Leggi Tutto
Malattia congenita del metabolismo dei carboidrati, dovuta a deficit di un enzima, la glicogenosintetasi. Si manifesta con gravi crisi ipoglicemiche, talora convulsioni e ritardomentale. ...
Leggi Tutto
Malattia ereditaria del metabolismo con eccesso di triptofano nel sangue. Si manifesta con ipersensibilità della cute alla luce solare, turbe della mobilità, ritardomentale. ...
Leggi Tutto
Malattia ereditaria del metabolismo, dovuta a carenza dell’enzima chetoisovalericotransamminasi (donde un accumulo nel sangue di valina), che si manifesta con ritardomentale. ...
Leggi Tutto
autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] e quella delle relazioni con gli altri. Inoltre, in circa il 75% dei casi è presente anche un ritardomentale, più o meno grave. Quando l'intelligenza è integra, possono essere particolarmente sviluppate alcune capacità, come fare calcoli ...
Leggi Tutto
Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] e fenotipo maschile: i portatori sono in genere alti, con ginecomastia, iposviluppo dei genitali esterni e ritardomentale. Il trattamento prevede la correzione chirurgica della ginecomastia e l'introduzione eventuale di protesi testicolari in ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...]
Nel 25% dei casi si ha la guarigione con residua sindrome da danno cerebrale, caratterizzata da ritardomentale, crisi convulsive ricorrenti, modificazioni del comportamento, paralisi o paresi, sordità, ecc. L'interpetrazione eziologica più corrente ...
Leggi Tutto
Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] più complesse sindromi: la WAGR, in cui possono manifestarsi, oltre al tumore di Wilms, aniridia, anomalie genitourinarie e ritardomentale; o la sindrome di Beckwith-Wiedemann, in cui il tumore di Wilms si associa ad altri disordini dello sviluppo ...
Leggi Tutto
ritardato
agg. [part. pass. di ritardare]. – Che ha, presenta o ha subìto un ritardo; che avviene o si determina con ritardo: arrivo, spettacolo r.; proiettili, bombe, mine a scoppio r., in cui la spoletta è regolata in modo che lo scoppio...
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...