Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] di un folletto, con inoltre un difetto dei recettori dell’insulina; la sindrome di Rett, una grave forma di ritardomentale che colpisce solo le bambine; la m. della maschera kabuki, una complessa malformazione congenita nota solo in Giappone (le ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] nel primo anno in cui il divieto era in vigore, sono state sterilizzate più di 1000 persone affette da ritardomentale congenito.
Nel resoconto menzionato sopra, l'ambasciatore cinese a Londra ha scritto: "la disciplina prevista per la provincia del ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] (332 nel 1905) che, anziché finire rinchiusi a vita nei manicomi, venivano educati, in base al tipo di ritardomentale e personalità di ciascuno, a condurre esistenze il più possibile integrate socialmente (L'organizzazione ed il riordinamento dell ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] di "crimine" esisteva il comportamento deviante, dannoso, indesiderabile, cattivo, problematico o peccaminoso; prima del concetto di "ritardomentale" c'erano le persone stupide, prima del concetto di "depressione" c'era la tristezza o la malinconia ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] sono soggetti squilibrati, ansiosi-depressi, paranoidi o schizofrenici (Callieri 1984), oppure presentano disturbi psicotici, cognitivi o ritardomentale.
Il più delle volte gli omicidi sono commessi utilizzando un'arma da fuoco. Questa accresce lo ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] ’incidente probatorio, nel caso di pericolo di ritardo. L’ordinanza è revocata nell’ipotesi in cui sopravvenuta la previsione della s. del procedimento penale per infermità mentale dell’imputato.
S. condizionale della pena
È un istituto disciplinato ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] e il trattamento pensionistico. A essi si è aggiunto il ritardo nell'inserirsi nel mondo del l. da parte dei licenziati oppure in rami affini. Il primo requisito comporta apertura mentale, curiosità di apprendere, disponibilità a cambiare, mentre il ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del 1907, che in Italia, verificatasi con un certo ritardo, si era tradotta invece in una prolungata fase di marasma autorità di fronte a loro. Sempre più perciò si consolidò l'abito mentale per cui il popolo non dal re ma dai nobili doveva attendersi ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] a far sentire il problema vivo di una libertà che continuamente si sviluppi e si rinnovi; con mentalità da fisiocrati in ritardo (campagna" contrapposta alla "città") parlano di un socialismo che confondono poi di continuo con residui di economia ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] era curata nei minimi particolari. Allevati in un'atmosfera mentale impregnata dei principî di un codice d'onore tutto fatto in tutte le figure del pantheon buddhistico, ripetono con ritardo quelli della Cina dell'epoca delle sei dinastie (secoli V ...
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ritardato
agg. [part. pass. di ritardare]. – Che ha, presenta o ha subìto un ritardo; che avviene o si determina con ritardo: arrivo, spettacolo r.; proiettili, bombe, mine a scoppio r., in cui la spoletta è regolata in modo che lo scoppio...
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...