GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] le poesie seguono come un diario i momenti e i pensieri che scandiscono le fasi di questa "felicità respirabile", di questa "risurrezione". Il buio e lo splendore è l'ultimo libro pubblicato in vita dalla G. ed è strettamente collegato all'Inno alla ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] (nel 1847 il G. tornò sull'opera dell'amico in un altro discorso letto alla Tiberina, Sopra l'angelo della Risurrezione scolpito da P. Tenerani). Nel Ragionamento sopra un quadro di C. Vogel di Vogelstein rappresentante la Commedia di Dante Alighieri ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] 'emancipazione femminile, di cui precorre i temi fondamentali.
Oltre alle due opere principali è probabile opera della D. la Risurrezione di Cristo (Venezia 1592), che il Quadrio (p. 270) riferisce sotto lo pseudonimo di Moderata Fonte.
La D. morì ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di Dio; l’esistenza di compenso e punizione per le azioni umane; la futura venuta del Messia; la risurrezione dei morti).
L’odierno culto giudaico della sinagoga consta di tre elementi: preghiere, letture bibliche, azioni simboliche, (cerimonie ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] importanti miti e culti presso i più diversi popoli. La riapparizione della L. è considerata come promessa di immortalità o risurrezione anche presso popoli primitivi di cacciatori (per es., boscimani del Sudafrica) e d’altra parte presto si forma l ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] ‘rimorso del sopravvissuto’. Il 1945 fu comunque un anno di intensa attività: come sempre Pavese cercava la risurrezione attraverso il duro lavoro. Alla Einaudi era considerato ormai un direttore editoriale di grande autorevolezza; riprese i contatti ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] . La dimostrazione cristologica eusebiana avrebbe dovuto concludersi con la trattazione della morte di Gesù, della sua risurrezione, della sua ascensione e della seconda parousia. L’ultimo movimento argomentativo avrebbe dovuto trattare del rifiuto ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] (pasquari), brere, brolî.
Tuttavia la città non muore: trova in sé le energie per risorgere e Milano deve la sua risurrezione nel Medioevo agli arcivescovi (v. Ambrosiana, chiesa). Spiccano nelle tenebre dei tempi le figure di Angilberto II (824-860 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] poetica: nascevano quindi anche pagine manzoniane ricche di considerazioni stilistiche e libere da preconcetti, come quelle Dell'inno la Risurrezione in A. Manzoni e in s. Paolino d'Aquileia (1884), su cui poteva fondarsi per rifiutare non a torto ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] quale fu il Molza, attorno alla cui attività di novellatore si determinò una vera e propria atmosfera di attesa della risurrezione del Decameron in veste rinascimentale (il Di Francia ricorda che fu salutato subito «nuovo Boccac[c]io volgare» e che ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...