MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] Inò-Leukothea. La fin troppo facile e vistosa assonanza del nome M. con quello del fenicio Melqart sembra ora dai più rifiutata o almeno sminuita d'importanza.
Nel mondo mitico dei Greci M. è figlio di ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] esprime con efficacia il concetto cristiano di tomba intesa quale luogo di riposo in attesa di un immancabile risveglio nella risurrezione dal sonno della morte e in questo senso essa fu impiegata già all'inizio del sec. 3° da Tertulliano (De anima, ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] gli apostoli in compagnia della Vergine, come a Saint-Denis, compaiono ancora nel timpano, ai due lati del Cristo. La Risurrezione dei morti è sempre nell'architrave e la Separazione degli eletti e dei dannati è relegata negli archivolti. Tuttavia la ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] e della scrittura. Nell'ambito cristiano, la reliquia e il suo culto si basano sulla fede nella risurrezione dei morti, ovvero sulla dottrina della risurrezione della carne e sulla convinzione che Dio non permette che il suo santo "veda la corruzione ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] essi infatti, durante il periodo pasquale, si celebravano danze e giochi organizzati secondo un preciso rituale che alludeva alla risurrezione e alla vittoria di Cristo sul peccato. Il legame del l. con la simbologia pasquale è del resto confermato ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] ° può risalire il piccolo monastero del Dominus flevit, costruito su un antico cimitero, mentre a Betania, il luogo della risurrezione di Lazzaro, sono stati scavati resti di chiese risalenti ai secc. 4° e 5°, che conservano ampi pavimenti musivi con ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] scavato il sepolcro di Gesù e dove il Signore - sotto le vesti, appunto, di hortulanus, 'giardiniere' - era apparso dopo la risurrezione a Maria Maddalena (Gv. 20, 15).Il g. dell'Eden e i Campi Elisi, di classica memoria, si incontrarono più tardi ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] ). Inoltre, il numero dei lati del bacino (se esagono od ottagono) veniva inteso come allusione alla morte o alla risurrezione di Cristo, in riferimento al sesto o all'ottavo giorno della Settimana Santa; tale allusione veniva in ogni caso rafforzata ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] Tecla tra coppie di leoni (già a Berlino, ora perduto; Wulff, 1909, nr. 288), l'altro da Antinupoli con la Risurrezione di Lazzaro, la Guarigione del cieco e un cavaliere orante (Cairo, Coptic Mus). In numerosissime collezioni si trovano p. doppi di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] per l'atrio di Saint-Denis (1140) una p. fulgente di rilievi in bronzo dorato con la Passione e la Risurrezione di Cristo entro medaglioni a racemi. Fatto del tutto nuovo, l'opera - andata distrutta durante la Rivoluzione francese - non era ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...